Il grave infortunio sul lavoro risale al primo pomeriggio di sabato 15 marzo, quando nei boschi dell’Orvietano – fra il monte Peglia e Colonnetta di Prodo (Orvieto) – un taglialegna di 63 anni ha riportato una profonda ferita alla fronte causata dalla motosega, tale da far temere – in prima battuta – anche una perdita della vista. Subito trasportato in elisoccorso all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni, è stato operato e l’esito finale – che l’azienda ospedaliera ternana riepiloga nella seguente nota – è stato dei migliori. Decisivo l’intervento multidisciplinare effettuato in urgenza dalle strutture complesse di chirurgia maxillo-facciale e di oculistica.
«Nei giorni scorsi – si legge – i medici della chirurgia maxillo-facciale dell’azienda ospedaliera di Terni sono stati chiamati dal pronto soccorso per una consulenza su un paziente di 63 anni, trasportato in elicottero da un Comune della provincia di Terni. L’uomo, vittima di un grave trauma facciale causato da una motosega durante il lavoro, presentava una vasta ferita all’emivolto destro, con frattura dell’osso frontale, del mascellare e una lesione della palpebra».

«Il paziente – prosegue l’ospedale – è stato immediatamente trasferito in sala operatoria, dove l’équipe di chirurgia maxillo-facciale diretta dal dottor Fabrizio Spallaccia e composta dai dottori Umberto Committeri e Antonio Ricciardi, ha operato in collaborazione con l’oculista, il dottor Marco Ilari. L’intervento è stato eseguito con il supporto dell’anestesista, il dottor Nicodemo Destito».
«Grazie a un approccio multidisciplinare – è l’esito dell’operazione – i medici hanno provveduto alla riduzione delle fratture, alla ricostruzione dell’osso frontale e del mascellare, nonché alla sutura dei tessuti molli. L’operazione ha permesso di preservare la funzionalità della palpebra e la motilità della mimica facciale del paziente. Dopo due notti di degenza, l’uomo è stato dimesso in ottime condizioni di salute».