In tanti si aspettavano che Cristina Rosetti annunciasse sin da subito la sua ricandidatura a sindaco di Perugia, in vista delle prossime amministrative, dopo essere stata l’alfiere del primo storico ingresso dei pentastellati in consiglio comunale, nel 2014.
Il resoconto
L’annuncio invece non ĆØ arrivato: ci si ĆØ limitati a un bilancio dell’attivitĆ consiliare, un resoconto del mandato elettorale 2014-2019 del M5S, che si definisce Ā«l’unica vera opposizione in consiglio comunaleĀ». Un lungo incontro, alla Sala della Vaccara, condito da slide, a snocciolare gli obiettivi raggiunti, da cui ripartire. Dal trasporto alle politiche sociali, dal turismo ai diritti civili: tantissimi i temi sul tavolo, sia quelli giĆ affrontati in consiglio comunale, sia quelli che probabilmente entreranno nel programma elettorale dei Cinque Stelle.
I nomi? Usciranno da Rousseau
Ā«OnestĆ , come prerequisito, capacitĆ , competenza, tenacia e coerenza sono i requisiti essenziali per fare lāinteresse generaleĀ»: la sensazione ĆØ che l’unica opzione possibile, al momento, sia proprio lei, Cristina Rosetti, l’elemento di spicco della rappresentanza pentastellata nell’assemblea cittadina, quello più battagliero e più esposto anche mediaticamente in questi anni. Obiettivo ĆØ aumentare il consenso ricevuto alla prima esperienza: un battesimo del fuoco – nel 2014 – che fu un po’ deludente in termini numerici ma che comunque contribuƬ all’ingresso in consiglio comunale di tre grillini. Ufficialmente i nomi da inserire in lista usciranno dalla piattaforma Rousseau. Mentre sul capolista, nonostante continuino i dibattiti interni, sembrano esserci pochi dubbi.
Giubilei e Romizi

Sulle possibilitĆ che il M5S possa rastrellare i voti necessari ad arrivare almeno al ballottaggio, in una realtĆ come Perugia, ci sono ancora molti dubbi, dando fra l’altro per scontato che non verrĆ replicato su base locale il ticket governativo in tinta ‘gialloverde’. La Lega supporterĆ Romizi. E al ballottaggio, se ci sarĆ , si arriverĆ con uno schema che sa giĆ di antico, in quanto risalente al secolo scorso: centrosinistra contro centrodestra, cioĆØ Giubilei contro Romizi. Difficile infatti pronosticare un Movimento Cinque Stelle cosƬ forte, nonostante l’intenso lavoro di questi anni, da poter intaccare le prime due posizioni, considerando anche che Giubilei ĆØ riuscito a coalizzare attorno al suo nome tanti pezzi dell’area che invece era in frantumi 5 anni fa. Non che ciò significhi inevitabilmente che si coalizzino anche gli elettori, ma ĆØ giĆ qualcosa.
LA SCELTA DI GIUBILEI PER IL PD
Gli outsider

Oltre ai due in pole position e in attesa dei Cinque Stelle, ad aver ufficializzato una propria candidatura a sindaco di Perugia sono finora: Marco Mandarini (Verdi e Alternativa Riformista), Carmine Camicia (Perugia nel cuore) e Adriana Galgano (Bella Libera Umbria), che ha pubblicato una foto col suo staff al lavoro sul programma, nel pomeriggio di sabato. Restano da definire i candidati dei movimenti di estrema destra (Casa Pound e Forza Nuova) e quelli di estrema sinistra, che stanno provando a trovare una sintesi fra i tanti movimenti del’area.