Comune Terni, risorse umane: novità sul fronte amministrativi e Pnrr in arrivo

Martedì il confronto in commissione sul controllo strategico: si parla di stabilizzazione per i dipendenti Pnrr e assunzioni da graduatorie attive

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di S.F.

L’allarme per la carenza di personale, la diversa percezione tra parte politica e dirigenziale e le discrasie sui cronoprogrammi. Sono le principali tematiche trattate martedì mattina in Comune in occasione della III commissione sul controllo strategico concomitante 2024: alla fine del confronto sono emerse novità per le future assunzioni dell’ente che, ormai da anni, è in costante perdita da questo punto di vista. E l’affanno aumenta.

IL CONTROLLO STRATEGICO 2024: DIVERGENZE E DISCRASIE – IL DOCUMENTO

Pasero e Corridore in commissione

Protagonisti a palazzo Spada il responsabile del procedimento – out il direttore generale Claudio Carbone – del controllo strategico, la posizione di elevata qualificazione Sebastiano Pasero e l’istruttore culturale Giulia De Santis (impegnata nel dataset dei numerosi indicatori). Con loro il vicesindaco Riccardo Corridore che, tuttavia, ha lasciato spiegare il significato del documento a Pasero: «Per il 2024 costituisce una novità in quanto è concomitante e la misurazione avviene ad anno in corso, di norma invece accadeva uno o due anni dopo. È utile a misurare la capacità dirigenziale nell’attuale quanto richiesto dagli amministratori». Esposti i punti di forza (ad esempio la tempestiva verifica di come stanno andando le cose e la possibilità di apportare subito miglioramenti) e le criticità (la generale lamentela sul personale a disposizione da parte del lato amministrativo). Si punta ad una migliore coesione tra amministratori e struttura gestionale dell’ente.

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LE ASSUNZIONI PNRR ED IL TURNOVER PER DIMISSIONI

L’istruttore culturale De Santis

Tutto liscio? Chiaro che no. Francesco Filipponi (PD) ha chiesto delucidazioni su un paio di passaggi nel documento approvato: riguarda le divergenze di percezione tra amministratori e parti dirigenziali sullo sviluppo del programma e le discrasie sui cronoprogrammi. Non solo. Focus anche sul problema personale: «Il Comune intende rinforzare le risorse umane utilizzando le graduatorie di merito attive?». A questo punto è intervenuto Corridore: «C’è stato l’assestamento di bilancio e ora ci sarà l’assunzione di 6 operai». Già noto. Quindi ecco le reali novità: «Ci sarà lo scorrimento anche di altre graduatorie per, almeno, altre 6 persone. Poi la stabilizzazione del personale Pnrr una volta che acquisiranno i ‘diritti’ (da quanto appreso ciò potrà avvenire da novembre 2024 in avanti per coloro che sono entrati dall’inizio, ndr). Ieri un dipendente si è dimesso», ha aggiunto sempre nell’ambito del Pnrr. «Stiamo cercando di ottimizzaare e per procedere attendiamo il parere dei revisori dei conti. Incrementeremo la pianta organica anche nelle altre direzioni». Vedremo come andrà effettivamente.

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Filipponi

Pasero ha ripreso di nuovo la parola per rispondere al primo quesito di Filipponi: «Discrasia? E’ proprio il vulnus che va a misura il controllo strategico. Ciò che c’è tra il dire e il fare. Si rileva che gli amministratori, una volta che l’atto è stato deliberato, hanno la mentalità che la cosa sia fatta. Poi inizia la parte gestionale e il dirigente si muove in un altro ambito, rilevando altri tipi di difficoltà. Il fatto che il controllo 2024 sia concomitante ha ‘costretto’ le direzioni ad apportare azioni correttive». Anche Roberto Pastura (FdI) si è fatto avanti per ulteriori chiarimenti sugli elementi presi in considerazione per la valutazione. Con ultima risposta del funzionario tecnico: «Anni fa il controllo strategico veniva effettuato solo sull’autovalutazione del dirigente. Capite bene che avevamo il raggiungimento degli obiettivi operativi sempre al 100% con situazioni surreali. Il cantiere Y – l’esempio finale – totalmente fermo, mentre nel controllo strategico risultava come obiettivo raggiunto». Votazione finale e tutti via.

SOS ANCHE DALLA DIRIGENTE AL PERSONALE: «SCARSE RISORSE UMANE»

Una parte della squadra Pnrr nel giugno 2023

Al momento tra gli assunti a tempo determinato per i progetti Pnrr risultano esserci – c’è già stato molto turnover, molti hanno lasciato nel corso del tempo per i concorsi vinti altrove – Valentina Tomassi, Francesca Masciopinto, Michela Moretti, Grazia Todini, Sharon Costantini, Matteo Cardinali (funzionari contabili), Giorgio Cantabene, Debora Loiacono, Irma Taliani, Emanuele Zanetti, Eleonora Trombettoni e Rosalba Cucinotta (istruttori amministrativi). In teoria, secondo quanto emerso stamane, li attende il contratto a tempo indeterminato. Sempre che non decidano di unirsi ad altre amministrazioni.

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