Comune Terni, Danilo Primieri va al Tar

Notificato il ricorso al tribunale amministrativo regionale: bagarre sul decreto della presidente Francescangeli e la III commissione

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di S.F.

Francescangeli con il prefetto Bruno

La mossa era nell’aria e ora si è concretizzata. La ‘battaglia’ tra l’ex consigliere di AP, Danilo Primieri, e il Comune di Terni si sposta al Tar: il 60enne, difeso dagli avvocati Antonio De Angelis e Daniele Proietti, ha notificato il ricorso al tribunale amministrativo regionale dopo quanto accaduto lo scorso 15 marzo.

7 MARZO 2024, PRIMIERI VIA DA ALTERNATIVA POPOLARE. INIZIA LA BAGARRE
LA MOZIONE DI SFIDUCIA PER IL CASO PRIMIERI

Federighi, Corridore e Primieri

Il motivo di contesa

Cosa impugna Primieri? Il decreto della presidenza del consiglio comunale – Sara Francescangeli – del 15 marzo che, in sostanza, ha decretato in via urgente e temporanea il ‘taglio’ del consigliere dall’incarico di commissario della III commissione consiliare». Da quel momento Primieri partecipa senza diritto di voto e di gettone, anche per ciò che concerne le altre commissioni. Di mezzo c’è l’articolo 25 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale, il parere della prefettura di inizio aprile, il giudizio del segretario generale Iole Tommasini sul gruppo misto unipersonale ed i precedenti legati a Federico Brizi (consiliatura Latini) e Sandro Piermatti (consiliatura Di Girolamo 2). Tutto ciò con l’obiettivo di vedersi accertato il diritto a formare il gruppo misto in solitaria e, così, riprendersi il ruolo ‘pieno’ in III commissione. Vedremo gli sviluppi della partita, a partire dall’istanza cautelare. Da ricordare che Primieri aveva mollato il gruppo di Alternativa Popolare pochi giorni prima (formalmente l’11 marzo). Curiosità: De Angelis di recente è già stato coinvolto in un ricorso contro il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, nell’ambito dello scontro con la Provincia.

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