Si torna a zero nuovi casi in Umbria. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 847 (il totale sale a 109.277) tamponi con nessuna positività : l’aggiornamento è alle 11.18 di giovedì mattina, 16 luglio.
SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON
IL NUOVO DPCM VALIDO FINO AL 31 LUGLIO
Poche variazioni
Gli attuali positivi restano 15 (la maggior parte nel Ternano, 7, poi Città di Castello con 3, Trevi, Perugia, Ficulle, Orvieto con 1 e, a chiudere, un caso da fuori regione). Non cambiano nemmeno il numero dei decessi dall’inizio dell’emergenza epidemiologica (80), le guarigioni (1.357), i ricoverati (5) ed i casi complessivi (1.452). Scendono le persone in isolamento, da 344 a 328, mentre coloro che ne sono usciti sono 28.797 (+97).
IL RAPPORTO COMPLETO DELL’ISTAT
Il report dell’Istat
Intanto l’Istat ha pubblicato un rapporto – in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità – per un’analisi delle malattie presenti sulle schede di morte di soggetti diagnosticati microbiologicamente tramite tampone rino/orofaringeo positivo al covid-19. «Il 71,8% dei decessi – alcuni dei dati in sintesi – di persone positive al test SARS-CoV-2 ha almeno una concausa: il 31,3% ne ha una, il 26,8% due e il 13,7% ha tre o più concause. Associate a covid-19, le concause più frequenti che contribuiscono al decesso sono le cardiopatie ipertensive (18% dei decessi), il diabete mellito (16%), le cardiopatie ischemiche (13%), i tumori (12%). Con frequenze inferiori al 10% vi sono le malattie croniche delle basse vie respiratorie, le malattie cerebrovascolari, le demenze o la malattia di alzheimer e l’obesità ; le complicanze di covid-19 che portano al decesso sono principalmente la polmonite (79% dei casi) e l’insufficienza respiratoria (55%). Altre complicanze meno frequenti sono lo shock (6%), la sindrome da distress respiratorio acuto (Ards) ed edema polmonare (6%), le complicanze cardiache (3%), la sepsi e le infezioni non specificate (3%)». In base al rapporto sulle schede di decesso «covid-19 è la causa direttamente responsabile della morte, ossia è la causa iniziale, nell’89% dei decessi di persone positive al test. In questi casi, la morte è quindi causata direttamente da covid-19, seppure spesso sovrapposto ad altre malattie preesistenti, e dalle sue complicanze».