Dai dati aggiornati alle ore 8 di martedƬ 8 aprile, 1.289 persone in Umbria (+26 rispetto all’aggiornamento diffuso martedƬ mattina) risultano positive al virus Covid-19, di cui 941 in provincia di Perugia (+8) e 303 in quella di Terni (+15), 45 sono di fuori regione (+3). I guariti sono 120 (+31 rispetto alle ore 8 di martedƬ), di cui 95 provincia di Perugia (+28) e 25 in quella di Terni (+3). Risultano 296 clinicamente guariti (+17): 223 residenti nella provincia di Perugia(+19) e 73 (-2) in quella di Terni. I deceduti sono 50: 29 (+1) residenti nella provincia di Perugia e 17 (invariato) in quella di Terni, 4 di fuori regione.
Calano gli attuali positivi
Ciò significa che gli attuali positivi in Umbria, sottraendo all’incremento odierno (+26) il numero dei guariti ufficiali (31) e dei decessi (1), sono in lieve diminuzione (-6): 1.119 mercoledƬ mattina contro i 1.125 di martedƬ.
EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON
GUALDO TADINO, STOP SUPERMERCATI A PASQUA E PASQUETTA

Ricoveri e intensive
Dei 1.289 pazienti positivi, attualmente sono ricoverati in 196 (-2 rispetto al precedente aggiornamento): di questi, 137 (-3) sono residenti nella provincia di Perugia e 49 (invariato) in quella di Terni, 10 sono di fuori regione (+1). I ricoveri nellāospedale di Perugia sono 56 (-1), 55 (+3) in quello di Terni, 34 (-1) a CittĆ di Castello, 39 (-2) a Pantalla, 5 (invariato) a Orvieto, 7 (-1) a Foligno. Dei 196 ricoverati, 41 (invariato) sono in terapia intensiva: 14 (+1) nellāospedale di Perugia, 14 (invariato) in quello di Terni, 7 (-1) a CittĆ di Castello, 5 (invariato) in quello di Orvieto, 2 (invariato) a Foligno.
ITALIA, RANIERI GUERRA: Ā«NON C’Ć ANCORA UN CALO NETTOĀ»
TRIBUNALE TERNI: «INCONTRI PROTETTI PADRI-FIGLI VIA WHATSAPP»
Isolamenti e tamponi
Le persone in isolamento domiciliare sono 3.877 (-407): di queste, 3.249 (-379) sono nella provincia di Perugia e 628 (-28) in quella di Terni. Sempre alla stessa data, risultano 6.605 (+448) persone uscite dallāisolamento, di cui 5.287 (+397) nella provincia di Perugia e 1.318 (+51) in quella di Terni. Nel complesso entro le ore 8 del 7 aprile sono stati eseguiti 14.106 tamponi (incremento di 832 unitĆ ): ulteriore crescita rispetto a quanti ne erano stati eseguiti (701) nel corso della giornata di lunedƬ. I dati e tutte le notizie relative allāemergenza coronavirus sono consultabili sul sito www.regione.umbria.it/coronavirus in cui ĆØ stata attivata una dashboard (https://coronavirus.regione.umbria.it/) che fornisce tutti i dati in merito allāevoluzione del Covid-19 in Umbria.
TERNI, CAPRA AL GUINZAGLIO IN TEMPO DI COVID – LA FOTO
Terni, 4 positivi e 7 guariti
il bilancio della giornata di mercoledì, sul fronte Covid-19 a Terni, è di quattro nuovi positivi al virus e sette persone ufficialmente guarite. Per le prime il sindaco Latini ha emesso altrettante ordinanze di isolamento domiciliare. I secondi sono invece risultati negativi ai tamponi previsti dal protocollo.
MASCHERINE A TERNI, DOPO L’OBBLIGO SCATTA LA DISTRIBUZIONE
Arrone, c’ĆØ il primo guarito
Mercoledì sera il sindaco di Arrone, Fabio Di Gioia, ha annunciato la guarigione del primo paziente arronese risultato positivo: «Una bella notizia, bella bella bella, il primo caso riscontrato nel nostro comune è risultato negativo a due tamponi e possiamo dire tranquillamente che è clinicamente guarito. Finalmente una bella notizia da condividere con voi.
MASCHERINE OBBLIGATORIE ANCHE AD AMELIA
A Foligno visite a domicilio per i pazienti positivi
Ha preso il via mercoledƬ a Foligno un progetto innovativo, fortemente voluto dalla direzione strategica dellāUsl Umbria 2, che prevede lāimpiego di unāunitĆ medico infermieristica ospedaliera della struttura complessa pronto soccorso-medicina dāurgenza del San Giovanni Battista, diretta dal dottor Giuseppe Calabrò, per valutare, con visite a domicilio, le condizioni cliniche dei pazienti positivi al covid-19. La nuova unitĆ ‘Ospedale-Territorio covid-19’, dotata di elevato potenziale diagnostico (Ecg-Ecografia toracica-Ega) ha il compito di monitorare lo stato di malattia nei pazienti sintomatici e positivi al tampone in isolamento domiciliare per individuare tempestivamente eventuali complicanze polmonari che possono sopraggiungere e determinare la compromissione iniziale della funzione respiratoria. Si ha la possibilitĆ cosƬ di intervenire in tempo reale attraverso la somministrazione di unāadeguata terapia farmacologica domiciliare. LāunitĆ ospedaliera ĆØ composta dal dottor Alessio Gamboni, responsabile medico del progetto e Tiziana Fancelli, responsabile infermieristica, che hanno eseguito mercoledƬ le prime sette valutazioni domiciliari partendo dal territorio maggiormente interessato dall’epidemia (Gualdo Cattaneo, frazione di Pozzo). Nei giorni successivi si conta di completare il monitoraggio di tutti i pazienti positivi al covid-19 del distretto di Foligno.
PORANO E CASTEL GIORGIO: SOTTO LA LENTE
PRIMA POSITIVITĆ A LUGNANO IN TEVERINA
Bettarelli (Pd): Ā«Ok l’ospedale da campo, ma cosa c’entra con l’emergenza attuale?Ā»
Il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) interviene sul nuovo ospedale da campo di cui la Regione si doterĆ con i fondi della Banca d’Italia (3 milioni di euro circa): Ā«Ritengo l’opera molto importante – afferma Bettarelli -, frutto del lavoro solerte ed efficace del personale tecnico regionale, capace di accogliere 30 nuove postazioni di terapia intensiva oltre ad una chirurgia e a strutture radiologiche. Un ringraziamento speciale va alla Banca dāItalia, al presidente Visco e alla direttrice della filiale di Perugia per la sensibilitĆ e la concretezza dimostrate. Avessi potuto avere anche la possibilitĆ di interloquire come consigliere regionale con la presidente Donatella Tesei e con lāassessore alla sanitĆ Luca Coletto, peraltro assente alla conferenza stampa, gli avrei comunque rivolto alcune domande. La prima: come si pone lāospedale da campo nella strategia regionale predisposta per lāemergenza coronavirus? PerchĆ© si pensa di realizzare questo progetto il 27 marzo, si consegna il progetto il 30 di marzo e il 7 aprile si annuncia che forse lāospedale sarĆ pronto fra altri 60 giorni? Un ospedale da campo sicuramente ĆØ cosa buona, però mi sfugge, visto i dati ad oggi di contagi e ricoveri, la relazione con lo stato attuale dellāemergenza Covid-19Ā».
PERUGIA: Ā«TROPPA GENTE IN GIRO A SANT’ERMINIOĀ»
CSA polizia Locale: Ā«Erogare l’indennitĆ per chi rischiaĀ»
CosƬ Giovanni De Angelis, segretario del sindacato CSA dipartimento polizia Locale dell’Umbria: Ā«In considerazione dell’emergenza sanitaria – afferma – la polizia Locale sta svolgendo un grande lavoro per il presidio del territorio. Tale attivitĆ espone a elevato rischio di contagio e ad oggi purtroppo dobbiamo contare diverse vittime e un gran numero di dipendenti contagiati che stanno lottando contro questa terribile malattia. La polizia Locale continua, nonostante tutto, a svolgere quotidianamente il proprio dovere ritenendo primario il compito di tutelare la salute dei cittadini e nel contempo vorrebbe da parte dell’ente locale un riconoscimento di questo maggiore e rischioso impegno, non solo a parole da parte dei sindaci, ma nei fatti. Nello specifico – osserva De Angelis – si fa presente che l’indennitĆ di servizio esterno per questo tipo di servizi da molti comuni erogata in 1 euro lordo al giorno o 3/4 euro, non sia adeguata al rischio al quale si va incontro. Alcuni comuni non la erogano affatto. Chiediamo per le polizie Locali dell’Umbria, per questo tipo di servizi, la tutela massima per il personale operante (dpi, test di controllo) e l’erogazione dell’indennitĆ di servizio esterno di 10 euro giornaliereĀ».
OSPEDALE PERUGIA, 55 ASSUNTI E STABILIZZAZIONI
Ambulatore mobile per tamponi, firmato l’accordo
Come giĆ noto la Regione attiverĆ nei prossimi giorni un āambulatorio mobileā per poter effettuare tamponi – focus in particolar modo su chi ha difficoltĆ di movimento come anziani o persone con disabilitĆ – a domicilio: c’ĆØ stata la firma dell’accordo a Foligno al centro regionale di Protezione civile con i soggetti coinvolti (ci sono anche l’Usl, Anpas Umbria, Croce rossa umbra e coordinamento regionale Misericordie). Ā«Ci saranno due camper sanitari, sei ambulanze da trasporto tipo B, 4-6 mezzi da trasporto di materiali biologici (auto staffette), 1 auto staffetta. Saranno i medici di base a inoltrare una richiesta, attraverso ricetta dematerializzata, alla Usl di competenza territoriale con indicazione del nominativo e della residenza del paziente che necessita del prelievo, successivamente sarĆ allertata la Sala operativa unica regionale (Sour) della Protezione civile regionale o Cou 118 Umbria che predisporrĆ lāiter per lāesecuzione del tampone da parte di un operatore dell’UslĀ».
PENSIONI? SI POSSONO DELEGARE I CARABINIERI
Terni, l’aiuto dei finanzieri per la spesa
Acquisto di generi alimentari e donazione successiva alle associazioni San Martino (Caritas), Ancescao e Azione cattolica giovani: l’azione ĆØ del personale della Guardia di finanza. Ā«Ringraziamo la guardia di finanza per questo gesto. I generi alimentari sono stati – commenta Lanfiuti Baldi, di Azione cattolica – consegnati alle parrocchie Polymer e SantāAntonio che provvederanno a distribuirli a chi ne ha bisognoĀ». Lorenzo Gianfelice di Ancescao sottolinea che la spesa Ā«sarĆ destinata in parte alle persone segnalate dai centri sociali anziani che seguiamo normalmente e in parte servirĆ per rispondere alle emergenze delle famiglie in attesa dei buoni alimentari. Gli alimenti donati alla San Martino sono destinati alla preparazione dei pasti quotidiani per gli ospiti della mensa di San ValentinoĀ».
COVID, A TERNI I GIOVANI PROFESSIONISTI IN CAMPO
La ‘spesa sospesa’ al circolo Jonas Club di Terni
A partire da sabato 11 aprile il circolo Arci ‘Jonas Club’ di via De Filis 11/B, a Terni, allestisce un esperimento di ‘spesa sospesa’: un punto di scambio solidale autogestito di generi alimentari, prodotti igienici, materiale di cancelleria, libri, confidando nella collaborazione di tutti gli abitanti del quartiere di piazza del Mercato per il suo rifornimento, a favore di chi in questi momenti ha difficoltĆ anche ad acquistare beni essenziali.Il circolo ricorda inoltr che, anche se l’attivitĆ di ricevimento al pubblico ĆØ sospesa, le attivitĆ dello sportello legale non si fermano: in caso di necessitĆ ĆØ possibile contattare i recapiti 333.8447823 e 340.2746547.
COVID: Ā«SENZA LIQUIDITĆ C’Ć IL RISCHIO USURAĀ»
La Kemotec Italia Srl dona prodotti per la disinfezione agli ospedali di Narni e Amelia
Lāamministratore della societĆ ternana Kemotec Italia Srl, Roberto Sargeni, accompagnato dal figlio Alberto, martedƬ 7 aprile hanno consegnato al responsabile della direzione medica delle strutture ospedaliere di Narni e Amelia, il dottor Sergio Guido, unāampia gamma di prodotti per la disinfezione di piani di lavoro, pavimenti, dispositivi chirurgici, cute. Si tratta di prodotti utilizzati in condizioni ordinarie che diventano in questa fase preziosi ed indispensabili. Ā«Allāazienda Kemotec di Terni – si legge in una nota della Usl Umbria 2 – si rivolge il sentito ringraziamento del commissario straordinario dottor Massimo De Fino e della direzione ospedaliera per il generoso e concreto gesto di vicinanza agli operatori sanitari e alle strutture della Usl Umbria 2Ā».
PASQUA E PASQUETTA, A NARNI CHIUSURA ESERCIZI COMMERCIALI: L’ORDINANZA
L’invito di Anci Umbria per gli esercizi commerciali
Il presidente regionale nonchĆ© sindaco di Narni (dove l’atto ĆØ giĆ stato firmato, alla pari di Gualdo Tadino), Francesco De Rebotti, informa i primi cittadini di aver predisposto un’ordinanza per Ā«la chiusura, nelle giornate di domenica 12 aprile, giorno di Pasqua, e lunedƬ 13 aprile, lunedƬ dell’Angelo, di tutti gli esercizi commerciali di generi alimentari e di prima necessitĆ , sia nellāambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nellāambito della media e grande distribuzione (compresi i centri commerciali che insistono sul territorio comunale), fatte salve le farmacie e le edicole di turno nel giorno di PasquaĀ». De Rebotti sottolinea che si Ā«tratta di una misura che scongiura eventuali assembramenti nei negozi in queste giornate ancor più particolari, anche per coloro che effettueranno controlli intensificati. Di conseguenza, tutela la salute dei lavoratori e dei cittadiniĀ». C’ĆØ l’invito a Ā«valutare la possibilitĆ di predisporre una ordinanza simile, con lāintento di garantire due giorni di interruzione lavorativa a chi, in questo periodo di emergenza, ĆØ sottoposto a uno stress non solo fisico, ma, a causa delle stringenti misure igienico-sanitarie, anche psicologicoĀ».
Orvieto, mascherine obbligatorie
Il sindaco Roberta Tardani ha firmato il provvedimento preannunciato nella giornata dƬ martedƬ. SarĆ in vigore da giovedƬ fino a lunedƬ 13: Ā«Non ĆØ consentito svolgere – il contenuto dell’ordinanza – attivitĆ ludica o ricreativa allāaperto; lāattivitĆ motoria ĆØ limitata nel raggio di 200 metri dalla propria abitazione; nel caso di uscita dalla propria abitazione con lāanimale di compagnia per le sue necessitĆ fisiologiche, la persona ĆØ obbligata a rimanere nel raggio di 200 metri dalla propria abitazione; vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza; lāaccesso alle attivitĆ commerciali, alle farmacie, agli uffici pubblici, agli uffici postali, alle banche e in ogni altro luogo chiuso aperto al pubblico ĆØ consentito solo indossando una mascherina o comunque una protezione delle prime vie respiratorie; in tutti i casi sopra esplicitati e fermo restando i divieti specifici in essi previsti, le attivitĆ e gli spostamenti sono consentiti per il tempo strettamente necessario e sempre nel rispetto della distanza interpersonale di un metroĀ».
Mascherine Ferentillo: niente ordinanza, ma ‘invito’
Ā«Si invita la popolazione – la nota – ad utilizzare dispositivi di sicurezza, quali mascherine e guanti, per accedere agli uffici pubblici, agli istituti di credito, agli uffici postali ed in tutti i luoghi aperti al pubblico. Si ricorda che, qualora non disponibili, le mascherine possono essere sostituite da indumenti, sciarpe, foulard o simili. Tali indicazioni, date a scopo precauzionale e non ordinativo, non devono in alcun modo sostituire le normali precauzioni fin qui disposte consistenti nel mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone, evitare assembramenti ed uscire solo nei casi espressamenti previsti dalla normativa nazionale, regionale e comunaleĀ».
Articolo in aggiornamento