Ospedale di Perugia, prestigioso premio

Riconoscimento per la struttura di citologia e istologia del ‘Santa Maria della Misericordia’: progetto umanitario in Afghanistan per la cura dei tumori della mammella

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Realizzazione in Afghanistan di un progetto di cura dei tumori della mammella. Per questo motivo la struttura di citologia e istologia diagnostica del ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia ha ricevuto un prestigioso riconoscimento per l’attuazione del progetto umanitario: lo ha assegnato la fondazione Umberto Veronesi e Science for Pace nell’ambito della conferenza mondiale sulle ‘Disuguaglianze globali’ di Milano, svolatsi all’università Bocconi. La collaborazione prosegue con la possibilità offerta ai medici afgani di trasmettere i vetrini digitalizzati dei casi più complessi, che verranno valutati dai patologi perugini.

La consegna

A ritirare il premio il dottor Paolo Giovenali, promotore della convenzione tra l’ospedale di Perugia, la fondazione Veronesi e l’associazione ‘Patologi oltre frontiera’ (Apof), della quale è cofondatore e presidente: é stato lui a coordinare nei mesi scorsi la formazione di quattro dottoresse dell’ospedale di Herat, coinvolte a vario titolo nel percorso diagnostico e terapeutico della donna affetta da neoplasia mammaria. «Le professioniste afghane – la nota dell’azienda ospedaliera – hanno così potuto formarsi presso le strutture di anatomia patologica e radiologia del ‘Santa Maria della Misericordia’. Il riconoscimento è stato condiviso con la direzione generale che ha supportato il progetto, che ha premiato l’impegno profuso nel diffondere la diagnostica oncologica a beneficio della salute femminile in paesi emergenti».

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