Nell’ambito dei controlli sul rispetto delle misure anti coronavirus, gli agenti della polizia Locale di Orvieto, coordinati dal comandante Alessandra Pirro, hanno denunciato all’autorità giudiziaria due persone ai sensi dell’articolo 650 del codice penale. Si tratta di una 73enne proveniente da Milano, che non aveva neppure comunicato all’azienda sanitaria il suo arrivo in città , e di un 26enne proveniente da un comune del comprensorio orvietano. Entrambi fermati a Orvieto Scalo, non hanno saputo fornire una giustificazione attinente a quelle consentite.
EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON
Cosa si può (e non si può) fare
L’amministrazione comunale di Orvieto ricorda che «in base alle disposizioni del Governo, si deve evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità , ad esempio: l’acquisto di beni necessari. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione (SCARICA IL NUOVO DOCUMENTO) che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. È previsto anche il divieto assoluto di uscire da casa per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus. I divieti e le raccomandazioni – conclude il Comune di Orvieto – valgono anche per gli spostamenti all’interno del proprio comune, comprese le regole dettate per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze di lavoro o di salute ovvero di necessità , nonché per il rientro alla propria abitazione».