C’è l’avviso, sotto forma di adesivo che invita a prestare più attenzione nella separazione dei rifiuti. Poi, se non dovesse essere recepito, si passa alle sanzioni – dai 50 ai 300 euro in base alla gravità del comportamento – economiche: La Trasimeno servizi ambientali (Tsa) e la polizia municipale di Magione hanno effettuato verifiche a campione sui rifiuti gettati nei bidoni dell’indifferenziata.
L’obiettivo delle verifiche (effettuate nel momento di svuotamento del contenitore per l’indifferenziata) è stato quello di capire se i cittadini, nel gettare i rifiuti, si sono ‘comportati’ correttamente nel differenziare i vari materiali, anche riciclabile.
Educazione e correttezza «Durante i controlli – le parole di Luciano Sisani, direttore di Trasimeno servizi ambientali (Tsa), l’azienda che gestisce il sistema dei rifiuti per il comune – può accadere di trovare materiale, come carta, vetro o frazione umida, nei bidoncini dell’indifferenziato. Materiale che deve invece essere messo nelle campane dislocate nelle frazioni del comune. Oppure, per carta e plastica, negli appositi contenitori che vengono ritirati dagli operatori secondo i giorni e l’orario del calendario dato a tutte le famiglie con il sistema ‘porta a porta’».
Sensibilizzazione «Valutiamo fondamentale la fase – continua Sisani – di controllo. Un sistema che consente anche di valutare quanto i cittadini siano sensibili al tema del riciclo. Da parte nostra, quando rileviamo tra l’indifferenziato del materiale che può essere recuperato, lo segnaliamo con un apposito adesivo che applichiamo sul bidoncino. Con questo li invitiamo a porre maggiore attenzione alla separazione dei rifiuti per non incorrere in sanzioni da parte del Comune».
Riduzioni, tasse e multe Mario Rubechini, comandante della polizia municipale, spiega che il «il controllo ha anche la finalità di garantire che le riduzioni previste per la tassa sui rifiuti (Tari), siano erogate a chi effettua correttamente la raccolta differenziata e non solo in base al numero degli svuotamenti annui. Al momento non sono state elevate multe in quanto, in accordo con Tsa, si è proceduto ad una campagna di responsabilizzazione del cittadino con inviti bonari a porre attenzione al momento in cui si getta il rifiuto. Naturalmente, qualora il comportamento scorretto si ripetesse nel tempo, si procederà – chiude Rubechini – anche con delle sanzioni pecuniarie».