Una donazione da un milione di euro per consentire all’ospedale di Norcia di dotarsi di attrezzature tecnologiche all’avanguardia, in grado di permettere il ripristino e l’implementazione dell’assistenza sanitaria territoriale. A procedere è lo Stato del Kuwait: la convenzione è stata firmata giovedì dall’ambasciatore del paese asiatico in Italia, Sheikh Alì Khalid Al-Jabar Al-Sabah, il sindaco Nicola Alemanno, il direttore generale della Regione Umbria Alfiero Moretti e il capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli.
La donazione
Sheikh Alì Khalid Al-Jabar Al-Sabah ha sottolineato di essere «onorato di donare a nome dell’Emiro Sabah Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, nominato dall’Onu global humanitarian leader, un contributo importante per la comunità norcina. La città di Norcia è ormai vicina al mio cuore e a quello dello Stato del Kuwait. Non dimenticheremo mai la forza e il coraggio con cui ha risposto alla tragedia del 2016 e siamo felici di contribuire alla rinascita dell’ospedale della cittadina umbra». Moretti ha ringraziato il Kuwait «per la concreta vicinanza dimostrata e il dipartimento della Protezione civile per la continua attenzione e presenza in occasione del terremoto che ha colpito gravemente il centro Italia. Questa donazione consentirà di dotare l’ospedale nursino di macchinari importanti e all’avanguardia, nosocomio che la Regione Umbria intende ricostruire entro i prossimi due anni».
La sensibilitĂ
«Le visite avvenute – ha detto Alemanno – a fine 2017 da parte dell’ambasciatore Ali Khaled Al Jaber Al Sabah e della principessa Sheikha Amthal Al Ahmad Al Jaber Al Sabah, si concretizzano oggi con questa importante donazione in favore dell’ospedale di Norcia. Entrambi hanno dimostrato grande sensibilitĂ nei confronti del tessuto sociale nursino, rivolgendo particolare attenzione al nosocomio che, anche grazie a questa donazione, potrĂ dotarsi delle migliori tecnologie. Siamo infinitamente grati delle attenzioni che l’emirato del Kuwait ha rivolto alla nostra comunitĂ visitando la cittĂ e potendosi rendere personalmente conto di quanto accaduto. Così come ricordo con piacere la visita spontanea all’asilo nido comunale, luogo in cui si coltiva la speranza di futuro. Norcia e la testimonianza di resilienza dei nostri concittadini sta a cuore anche oltre confine». Infine Borrelli: «Oggi Norcia guarda alla ricostruzione post sisma mettendo al centro del percorso intrapreso la salvaguardia della comunitĂ e il ripristino del tessuto socio-economico del proprio territorio che non puĂ² prescindere da un’assistenza sanitaria adeguata e di qualitĂ . Il nostro ruolo nell’ambito della convenzione sarĂ quello di seguire l’intero iter procedurale con la consapevolezza che, anche grazie a questa generosa donazione, Norcia riuscirĂ a rendere il proprio presidio sanitario un polo d’eccellenza e un punto di riferimento per l’intera Regione».