«I ventuno chili di cocaina sequestrati dalla squadra Mobile della questura di Terni confermano che il consumo di droga, nel Ternano, è forte e in crescita. Nel 2023, secondo i dati del ministero dell’Interno, in Umbria erano stati sequestrati 25,6 chili di cocaina. Oggi con un solo sequestro a Terni, si è quasi raggiunta quella quantità. E ciò la dice lunga».
A parlare è il dottor Marco Cuccuini, responsabile del SerD della Usl Umbria 2 di Terni, che offre un quadro della situazione-dipendenze nel territorio Ternano. Il servizio dell’azienda sanitaria si occupa del contrasto al consumo di sostanze stupefacenti illegali, legali (alcol), gioco d’azzardo e nuove sostanze. «Nel 2024 abbiamo registrato un notevole aumento dell’utenza – spiega il dottor Cuccuini – che ha raggiunto il livello più alto degli ultimi dieci anni. Al momento seguiamo 800 utenti nel solo comprensorio di Terni». L’età va dai 18 ai 71 anni «senza alcuna distinzione sociale né di reddito. Andiamo dal ragazzo socialmente inserito, segnalato dalla prefettura come assuntore, alla persona che ormai, in età relativamente avanzata, ha perso amici, lavoro, non ha più nessuno».
Fra i dati in aumento, quello relativo alle persone seguite per consumo di cocaina: «Nel 2022 erano il 10% dell’utenza, oggi il 13,4%: tutti assumono cocaina come sostanza primaria. Anche il crack registra numeri importanti. Di contro riscontriamo una diminuzione delle persone che assumono cannabinoidi, mentre del Fentanyl non abbiamo, fortunatamente, ancora tracce».

A volte – osserva il responsabile del SerD di Terni – «la guerra contro la droga sembra persa. Sequestri come quello eseguito dalla polizia di Stato a Terni, se da un lato rappresentano un duro colpo al commercio e al consumo, dall’altro danno la misura di quante persone si droghino. Pensando alla cocaina, davvero tanti: coloro che la assumono occasionalmente, a feste, con gli amici, sono molti di più di chi ha sviluppato una dipendenza. Ma non ci si rende conto di quanto l’utilizzo, anche sporadico, sia dannoso per l’organismo. Il punto è che la droga oggi come oggi si riesce a riceverla a domicilio h24, basta ‘ordinarla’ tramite social e chat».
Un contrasto, quello alle droghe, che deve essere per forza di cose affrontato «in maniera collegiale, unendo le forze. Perché noi, ad esempio, arriviamo fino ad un certo punto. E per questo collaboriamo con le istituzioni, siamo in rete con ogni servizio, anche del privato sociale. E affrontiamo la quotidiana battaglia sul piano medico, psicologico, sociale. Serve la massima collaborazione perché il contesto è pesante ma ciascuno può dare un contributo fondamentale».
Un altro tema preoccupante è legato al consumo in carcere: «A Terni il 30% dei detenuti è tossicodipendente. Seguire tutti è davvero impegnativo, complicato. La droga in carcere è alla base di quei problemi di sicurezza di cui sentiamo parlare ogni giorno. Ma, questo messaggio vale per tutti, i margini per fare qualcosa ci sono. Per questo invito le persone a non nascondersi, ad affrontare il problema. Perché gli strumenti ci sono, se poi le forze vengono unite, la speranza di farcela cresce e spesso ci si riesce».
Sequestrati 6 milioni di cocaina per il territorio di Terni. Arrestati in due