Nei giorni in cui vengono resi noti i dati dell’aumento delle tariffe, Umbra Acque ha diffuso un vademecum per evitare sorprese nelle bollette di consumo.
Le variazioni
L’assemblea dei sindaci di Auri ha approvato le tariffe del servizio idrico per il quadriennio 2020-2023. La deliberazione ha riguardato i tre gestori regionali Umbra Acque, Vus (Valle umbra servizi) e Sii (Servizio idrico integrato) e nel complesso, a livello regionale, si prevedono nel quadriennio investimenti complessivi per tutta l’Umbria di circa 220 milioni di euro, così ripartiti: 121 milioni di europer il gestore Umbra Acque, 51 milioni di euro per il gestore Sii e 45 milioni di euro per il gestore Vus. La manovra prevede anche un importante intervento di agevolazioni tariffarie che si va ad aggiungere al Bonus idrico nazionale. Complessivamente vengono messi a disposizione del sistema regionale agevolazioni per 500mila euro all’anno per un totale di 2 milioni di euro per il quadriennio tariffario 2020-2023. Gli aumenti tariffari per il 2020 saranno del 3,8 per cento per Umbra Acque, 1,6 per Sii, mentre quelle di Vus caleranno (-0,8 per cento).
Bolletta troppo alta: cosa fare?
La prima semplice cosa da fare per evitare il rischio di bollette elevate – scrive Umbra Acque – è effettuare periodicamente l’autolettura. Con la comunicazione dell’autolettura si ha la possibilità di monitorare i propri consumi e di tenere sotto controllo la spesa per il servizio idrico. In ogni bolletta viene proprio per questo indicato il periodo più utile, ai fini della regolare fatturazione, entro cui comunicare l’autolettura.
Pagare ciò che si consuma
L’autolettura può comunque essere fornita anche al di fuori del periodo indicato. L’autolettura è tanto più importante per quei clienti che hanno il contatore posizionato all’interno delle proprietà private. L’autolettura è ancor più importante oggi, in questo periodo di restrizioni epidemiologiche, perché potrebbe essere più probabile la mancata acquisizione della lettura da parte dei nostri letturisti, in particolare per i contatori all’interno delle proprietà private.
Controllare l’impianto
Monitorare i consumi è molto importante anche per accorgersi tempestivamente di eventuali casi di perdite occulte agli impianti interni. Questo sia per evitare danni alla proprietà derivanti dalla dispersione dell’acqua, sia per evitare pesanti bollette. In caso di perdite occulte, in ogni caso, il regolamento condiviso con le Associazioni dei Consumatori, consente al cliente di beneficiare della cosiddetta “depenalizzazione”, ossia della riduzione della bolletta con applicazione di una tariffa di favore sulla parte di consumi in eccesso rispetto al consumo medio storico. Sono classificate come perdite occulte le dispersioni d’acqua, a valle del contatore di misura, che per loro natura non sono immediatamente visibili.
Per inviare l’autolettura:
– accedendo allo sportello on-line My Umbra Acque
– accedendo all’APP My Umbra Acque
– accedendo alla nostra chat ChiediaUmbraBot dall’APP Telegram
– chiamando il numero telefonico 800 00 55 43
– inviando un sms direttamente dal tuo cellulare al numero 339 9940019 nel seguente
formato: codiceutenza#codicecliente#autolettura (riportiamo qui di seguito un esempio
esplicativo: 200001111111#1001111111#1234)
Le perdite occulte
Tipicamente tali perdite occulte sono riconducibili a rotture di tubi interrati con un flusso d’acqua che si infiltra nel sottosuolo senza che questa si renda visibile al livello del terreno. Non sono invece classificabili come perdite occulte (e quindi non possono beneficiare della depenalizzazione) consumi anomali dovuti a malfunzionamento di impianti del Cliente (per es. da impianti di raffrescamento, frigoriferi, irrigazione ecc.), consumi per scarico da valvola di troppo pieno, vaschette del WC difettose, ecc.
Depenalizzazione per perdita occulta
– scaricare il modulo dal nostro sito internet https://www.umbraacque.com/servizi-ai-clienti-
e-informazioni/richieste-commerciali/controllare-contatore-e-consumi/depenalizzazione,
compilarlo e inviarlo secondo le modalità indicate nel modulo stesso
Servono:
– N. Documento d’identità e Codice Fiscale
– Codice Utenza o Codice Cliente
– Lettura contatore al momento della riparazione
– Fattura dell’idraulico
– Foto del danno scattate prima e dopo la riparazione
Conciliazione paritetica
Inoltre per la risoluzione di eventuali controversie è possibile ricorrere alla Conciliazione ADR. Umbra Acque ha siglato un Protocollo di intesa ADR sulla conciliazione paritetica con le Associazioni dei Consumatori. La Conciliazione Paritetica è un metodo di risoluzione extragiudiziale delle controversie che permette di dirimere i contenziosi tra consumatori e aziende in maniera rapida, semplice ed economica. Si basa su protocolli sottoscritti tra le associazioni dei consumatori e la singola azienda (o associazione di categoria), che stabiliscono le regole cui le parti devono attenersi per risolvere le singole controversie. La Commissione di Conciliazione è composta pariteticamente da due conciliatori adeguatamente formati, uno in rappresentanza dell’azienda e l’altro indicato dalle associazioni dei consumatori dell’utente. La procedura di conciliazione è su base volontaria: l’accordo raggiunto dalle parti viene sottoposto al consumatore il quale è libero di accettare la soluzione proposta o di rivolgersi alla giustizia ordinaria. L’ADR è una procedura di risoluzione alternativa (Alternative Dispute Resolution) che ha il vantaggio di offrire una soluzione rapida, semplice ed extragiudiziale alle controversie tra consumatori e imprese. Infine Umbra Acque ha istituito un canale di contatto dedicato ed esclusivo con le Associazioni dei Consumatori attraverso il quale queste ultime possono approfondire specifiche problematiche dei Clienti evitando anche il ricorso all’ADR, con una soluzione ancor più semplice, tempestiva ed economica.