di S.F.

Sarà una novità di poco rilievo magari, chissà, fatto sta che nessuno si vuole sbilanciare. Né da un lato né dall’altro perché evidentemente la situazione ancora non è così chiara: la Superconti supermercati Terni srl – controllata da Coop Centro Italia – ha depositato venerdì l’istanza per rinviare l’udienza pubblica prevista al Consiglio di Stato martedì 15 dicembre. Si cerca ancora di guadagnare tempo e non arrivare alla sentenza.
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«No comment» generale
Tutto ciò avviene dopo l’ultimo rinvio chiesto e ottenuto a gennaio – slittamento dell’udienza di undici mesi – in seguito all’atto della giunta comunale di Terni: nel dicembre 2019 fu dato il via libera agli uffici di palazzo Spada (direzione attività finanziarie e urbanistica) per gli atti utili alla transazione con la società. Per ora da entrambe le parti c’è un «no comment» in merito alla nuova richiesta di rinvio. L’obiettivo è di fermare il contenzioso attivo dal 2014 al CdS per la nota questione della vendita dell’immobile per 8 milioni 151 mila euro: il Comune ha incassato un milione per l’anticipo dell’esecuzione dell’accordo, dopodiché il nulla con stipulazione del contratto mai avvenuta. Nel contempo l’ex mercato coperto si è svalutato del 26%. Il resto è storia nota, perenne degrado compreso.
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