di S.F.
Nessuna risposta dal Consiglio di Stato – si tratta della V° sezione giurisdizionale, il presidente per il contenzioso è l’eugubino Giuseppe Severini – per tentare di anticipare l’udienza e, in generale, chiudere la vicenda nel più breve tempo possibile. E quindi palazzo Spada, attraverso l’avvocatura comunale, ci riprova con il terzo deposito in poco meno di tre mesi: il Comune di Terni ha piazzato una nuova istanza di prelievo per il ricorso legato all’ex mercato coperto, presentato nel 2014 da Grandi Magazzini Superconti S.p.A. – ora Coop Centro Italia.
IL COMUNE TEME IL RICORSO ALLA CASSAZIONE

Atto terzo
Il Comune ha fretta di avere una risposta sul tema dopo la decisione del 13 dicembre 2018 – sezione quinta – di rinviare la trattazione dopo la scadenza dei termini per la riassunzione dell’altro ricorso sull’ex mercato coperto, quello del 2012 avanzato dai ‘mercatali’: in questo ultimo caso l’atto di riassunzione e la fissazione udienza è stato depositato il 7 marzo 2019, ma non ci sono novità nemmeno su questo versante. Gli avvocati di palazzo Spada si erano già mossi il 19 marzo e il 15 aprile per chiedere l’anticipo, tuttavia da allora non è cambiato nulla e quindi ecco il nuovo passaggio per provare ad accelerare l’iter. «Non possiamo fare né sconti né regali, ma è chiaro che la transazione sarebbe auspicabile nell’interesse di tutti», aveva spiegato in commissione consiliare l’asessore ai lavori pubblici Enrico Melasecche.
EX MERCATO COPERTO: «VOGLIAMO GIUSTIZIA»

Due udienze in cinque anni
Da ricordare che in cinque anni sono state appena due le udienze per il ricorso avanzato da Coop Centro Italia: la prima – ci fu il rinvio per entrare nel merito della questione – il 4 giugno 2014, la seconda il 13 dicembre 2018. Al centro del contenzioso c’è la sentenza del Tar Umbria 2014: la società fu condannata ad adempiere all’accordo stipulato il 30 dicembre del 2010 per l’acquisizione dell’ex mercato coperto, con tanto di risarcimento del danno.