Ex palazzo sanità Terni La storia non cambia: nuova asta deserta

Altra procedura a vuoto per la struttura di proprietà Usl 2, Arpa e Istituto zooprofilattico per l’Umbria e le Marche

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di S.F.

Nessuna sorpresa e altro tentativo ravvicinato a vuoto. Stesso esito di un mese fa per l’alienazione dell’ex palazzo provinciale della Sanità di Terni tra via Cesi, via Vico e via Muratori. Per l’immobile di proprietà Usl 2, Arpa e Istituto zooprofilattico per l’Umbria e le Marche nessun cenno al protocollo dell’azienda sanitaria locale: zero offerte – valore base da 5,4 milioni di euro – in occasione della seconda asta nel giro di un mese.

UN MESE FA IL PRIMO TENTATIVO DI ALIENAZIONE
L’AVVISO LANCIATO IN ESTATE

L’idea che resta tale

Come noto l’idea è sviluppare un edificio con «un piano seminterrato destinato a direzionale e quattro piani fuori terra destinati a residenziale, mentre quello recuperato sarà suddiviso in tre piani fuori terra destinati a residenziale ed un piano seminterrato destinato a cantine e locali tecnici. Nell’area occupata dalla corte e dal fabbricato da ricostruire, due livelli interrati adibiti a parcheggio auto a servizio delle residenze e degli uffici, con accesso carrabile da via Antonio Muratori». Inutile la pubblicità  dell’avviso anche su quotidiani nazionali come La Repubblica e Il Sole 24 Ore. In merito alla stima per il mercato attuale – firmata da Maurizio Laoreti, Angelantonio Aiello e Liana Pelorosso dell’Agenzia delle entrate – viene sottolineato che è dato «dalla differenza tra il valore del prodotto edilizio ottenibile dalla trasformazione e i costi di trasformazione, comprensivi del profitto dell’imprenditore che promuove l’intervento». Per il restyling, se e quando ci sarà, è prevista una durata di tre anni.

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