di Giovanni Cardarello
Ci siamo, il lungo (per fortuna) periodo delle festività pasquali e dei ‘ponti’ di primavera sta per iniziare. Un periodo dove si prevede il consueto, significativo, incremento del traffico lungo l’intera rete viaria nazionale e ovviamente su quella regionale. Traffico che interesserà tanto le brevi quanto le medio-lunghe percorrenze e, in particolare, i movimenti verso le principali località di villeggiatura e le città turistiche. Luoghi di cui l’Umbria è per definizione meta principale.
Movimenti intensi sono stati registrati già dal pomeriggio mercoledì 16 aprile, ovvero dopo la chiusura delle scuole, e proseguiranno sostenuti fino alla giornata di sabato, con possibili intensificazioni a partire dal pomeriggio di giovedì 17 aprile e per le mattinate di venerdì 18 e sabato 19 aprile.
Per il giorno della Santa Pasqua si prevedono sostanzialmente condizioni di traffico localmente intenso dalla tarda mattinata, mentre per il lunedì dell’Angelo, tempo permettendo, ci saranno i tradizionali spostamenti per le gite fuoriporta che, sommati al traffico dei primi rientri, lasciano prevedere un potenziale aumento della circolazione a partire dal pomeriggio, con prevedibili alti livelli di percorrenze anche nella mattinata di martedì 22 aprile.
Ma, come accennato, il calendario di questo 2025, caratterizzato dalla vicinanza delle festività pasquali al periodo dei ponti di primavera, comporterà un ulteriore importante movimento del traffico per la ricorrenza del 25 aprile, già dal pomeriggio di giovedì 24. E con la fine del mese di aprile e l’inizio di maggio, si prevede un ulteriore interessamento di strade e autostrade dalle partenze del 30 aprile, non escludendo livelli di traffico sostenuti, soprattutto in ambito locale, anche nei giorni del 2 e 3 maggio. I movimenti si dovrebbero poi concentrare per l’importante fase di rientro tra domenica 4 e lunedì 5 maggio.
Movimenti che nel caso dell’Umbria, come riporta il quotidiano ‘Il Messaggero’, interesseranno le direttrici principali, ovvero la E45, dove sono previsti incrementi dell’8% il 17 aprile, del 16% il 18 aprile, del 5% giovedì 24 aprile e del 12% mercoledì 30 aprile. «Sotto stress – scrive ancora Il Messaggero – il raccordo autostradale Perugia-Bettolle per un possibile +20%, giovedì 24 aprile. Previsto flusso intenso sulla statale 675 ‘Umbro-Laziale’ (Rato) fra Terni ed Orte, sulla statale 685 ‘delle Tre Valli Umbre’ da Spoleto a Norcia, sulla statale 3 ‘Flaminia’ nel tratto Spoleto-Terni».
Viabilità Italia, che monitorerà costantemente le condizioni di percorribilità della rete viaria di interesse nazionale, ha messo a disposizione sul sito internet www.poliziadistato.it il calendario con i bollini di traffico, con indicazione delle fasce orarie di divieto di circolazione per i veicoli di portata superiore alle 7.5 tonnellate. Così come gli enti proprietari e concessionari stradali, a partire da Anas, provvederanno a rimuovere i cantieri di lavoro temporanei e adotteranno tutte le misure necessarie per minimizzare l’impatto sulla circolazione di quelli inamovibili.
Questo il calendario completo delle limitazioni alla circolazione stradale fuori dai centri abitati nei giorni festivi ed in altre giornate particolari, per i veicoli con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate. Di seguito le fasce di divieto:
- dalle ore 14 alle 22 di venerdì 18 aprile
- dalle 9 alle 16 di sabato 19 aprile
- dalle 9 alle 22 di domenica 20 aprile (Santa Pasqua)
- dalle 9 alle 22 di lunedì 21 aprile (Lunedì dell’Angelo)
- dalle 9 alle 14 di martedì 22 aprile
- dalle 9 alle 22 di venerdì 25 aprile
- dalle 9 alle 22 di domenica 27 aprile
- dalle 9 alle 22 di giovedì 1° maggio
- dalle 9 alle 22 di domenica 4 maggio