«Suo figlio è stato arrestato per aver provocato un incidente grave ed era completamente ubriaco e senza assicurazione». Queste la parole usate dai malviventi per mettere in atto la truffa dei finti marescialli/avvocati/assicuratori, a segno in diverse circostanze in Umbria: due di loro, un 22enne e un 37enne, sono stati denunciati dai carabinieri di Gubbio.
La truffa seguiva sempre lo stesso ‘iter’: un finto maresciallo dei carabinieri che chiamava le vittime – anziani – per spaventarle su guai con la giustizia e, successivamente, l’arrivo nelle abitazioni di un finto avvocato o assicuratore per riscuotere la cifra richiesta per evitare problemi.
I veri carabinieri sono però riusciti a bloccarli grazie a un’attività info-investigativa, tenendosi in contatto anche con altre stazioni di carabinieri sul territorio nazionale. A seguito di riconoscimento fotografico sono stati denunciati un 22enne, presentatosi come assicuratore in occasione di due truffe avvenute nel mese di dicembre 2015 e un altro di anni 37, responsabile della truffa e di un altro tentativo a febbraio. In quest’ultimo caso i militari sono riusciti a recuperare l’intera refurtiva, circa 6 mila euro. Entrambi provengono dal napoletano.