Fisascat Cisl Umbria: «Lavoratori al centro»

Turismo di qualità, diritti, questione fiscale e contratti: molti i temi trattati al consiglio generale che si è svolto ad Assisi

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«L’apertura di Ikea è una occasione da cogliere, una opportunità anche occupazionale, ma sono centrali garanzie per quanto riguarda la viabilità dell’intera area». Questo è uno dei primi temi che il segretario regionale della Fisascat Cisl Umbria, Valerio Natili, ha toccato al consiglio generale che si è svolto ad Assisi. La Fisascat Umbria, categoria che difende i dipendenti del settore turistico, del commercio e dei servizi ha davanti per Natili «grandi sfide. Il turismo in Umbria non viene ancora visto come centrale e strutturale per il dna della regione. Un turismo di qualità permette occupazione di qualità».

«Compromessi i diritti basilari dei lavoratori»

Durante i lavori sono intervenuti delegati provenienti da aziende più e meno grandi dell’Umbria. Quello che è emerso è un mondo del lavoro sempre più frastagliato nel quale in molti casi «vengono compromessi i diritti basilari dei lavoratori, come il pagamento degli stipendi, le tredicesime, il trattamento di fine rapporto, orari di lavoro diversi da quelli previsti, incertezze occupazionali ed appalti al massimo ribasso che ricadono sulle condizioni generali di lavoro». Il sindacato, ha spiegato ancora Natili, «ha una sola grande sfida: difendere i lavoratori e le lavoratrici oggi più che mai».

La questione fiscale

Presente ai lavori anche il segretario regionale della Cisl dell’Umbria, Ulderico Sbarra, che ha puntualizzato: «Va messa in primo piano la questione fiscale, il fisco deve essere equo per chi lavora. Serve un serio piano per il cuneo fiscale sulle buste paga». Al consiglio generale anche il segretario nazionale Davide Guarini: «Si sta lavorando su più tavoli per i rinnovi di diversi contratti. Il sindacato deve fare questo in modo prioritario. Lo chiedono i lavoratori. Mi preme ricordare che la Repubblica italiana è fondata sul lavoro, non sul reddito. Due concetti profondamente diversi». La Fisascat dell’Umbria si è dimostrata sensibile anche al tema dei diritti delle donne e al problema della violenza di genere: «Partiranno – è stato detto durante il consiglio – una serie di incontri dal titolo ‘Accendiamo i focus’, per sensibilizzare le lavoratrici su quelli che sono i loro diritti di donne sul posto di lavoro».

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