Tre persone arrestate e dieci segnalate per assunzione di droga, oltre a due chilogrammi di cocaina sequestrati per un guadagno stimato in 130/140 mila euro soltanto negli ultimi nove mesi. Sono i numeri dell’operazione ‘Bricklayer’ che, avviata lo scorso gennaio, coordinata dalla procura di Spoleto e condotta dai carabinieri, ha permesso di smantellare un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti e attiva sul territorio di Spoleto e alcune zone limitrofe.
Stroncato il ‘giro’
I tre arresti – relativi a persone di età compresa fra i 24 e i 35 anni – sono scattati martedì mattina, ad opera dei carabinieri della Compagnia di Spoleto con l’ausilio dei militari del comando provinciale di Perugia, della Compagnia di Pescara e del Nucleo cinofili di Firenze. Numerose anche le perquisizioni messe in atto dall’Arma che hanno consentito anche di sequestrare 26 mila euro in contanti. Al vertice del gruppo – ricostruiscono gli inquirenti – c’erano soggetti di origini albanesi coadiuvati da diversi spacciatori ‘al dettaglio’ sul territorio spoletino.
La ‘base’ in un garage
Per conservare e ‘tagliare’ la droga – cocaina in particolare – venivano utilizzati due garage/magazzini, perquisiti dai militari. «L’azione degli investigatori – spiega una nota dei carabinieri – si è focalizzata dapprima nel centro storico di Spoleto, dove si è appurato che alcune persone erano solite cedere piccoli quantitativi di stupefacente, per poi estendersi successivamente alle altre zone cittadine. In particolare è stato accertato che la base operativa era ubicata in un box auto dove era stato allestito un vero e proprio laboratorio clandestino, con rilevanti quantitativi di sostanza da taglio, attrezzature idonee al confezionamento della droga, una pressa idraulica per compattare il narcotico, bustine di plastica trasparente per confezionare le piccole dosi di cocaina, bilancini per la pesatura della droga e uno specifico macchinario adibito al confezionamento di panetti di cocaina. Nel locale individuato dai carabinieri di Spoleto, venivano preparate le dosi poi cedute al dettaglio».