Mentre Perugia è in trepidante attesa di gara 4 con la Lube, dopo essere andata in vantaggio per 2-1 vincendo lo scontro casalingo sabato sera, Foligno festeggia per lo scudetto nel volley femminile. Non per la squadra (Conegliano Veneto) ma per l’allenatore: Daniele Santarelli, 37 anni, che è proprio di Foligno.

Carriera fulminea Laureato in scienze motorie, Santarelli ha giocato da libero a buoni livelli (fino alla serie B) a Foligno, Vicenza, Legnago e Terracina, avviandosi giovanissimo alla carriera di allenatore a livello giovanile. Viceallenatore a Pesaro (con risalita dalla B2 alla A1), poi Castelfranco, Urbino e Casalmaggiore, dove incontra Davide Mazzanti, con cui vince lo scudetto prima in Emilia poi proprio a Conegliano (sempre da vice). Lo scorso anno Supercoppa, Coppa Italia e l’argento in Champions League. Quando Mazzanti è stato chiamato in nazionale, la dirigenza veneta ha pensato di affidarsi proprio a lui. Ed ha avuto ragione: scudetto al primo tentativo.
La dedica al suo mentore «Aspettavamo tanto questa vittoria – ha detto dopo il trionfo – quest’anno abbiamo lavorato con grande impegno raccogliendo troppe delusioni, ma il risultato di stasera ci ripaga di tutti i nostri sforzi. Dedico questo successo a Davide Mazzanti, che è stato il mio maestro e mi ha permesso di arrivare a questi livelli e su questa panchina e a Marco Raguzzoni che mi è stato sempre vicino. Questo è un gruppo straordinario l’ho sempre detto. Sapevo che avremmo fatto grandi cose ma non speravo tanto». Conegliano aveva condotto a lungo il campionato, per poi subire un crollo nella parte finale di stagione anche a causa di diversi infortuni e delle delusioni in Coppa Italia e in Supercoppa. Ai playoff il riscatto, con la vittoria in finale contro la Igor Novara.

Baci e schiacciate Grande ammiratore di Lorenzo Bernardi, attuale tecnico della Sir, con cui si è incrociato anche sui campi nella fase finale della carriera di ‘mister secolo’ («gli strinsi la mano e non volevo più lavarla»), Santarelli in passato ha allenato anche un giovanissimo Zaytsev nell’under 14. È sposato con Monica De Gennaro che gioca come libero proprio nel Conegliano, ed è inevitabile che il primo abbraccio, dopo la vittoria finale, sia stato proprio con lei. «E ora spero di esultare per lo scudetto di Perugia», ha detto.