Giano dell’Umbria: «Esposto all’Anac»

Tra il capogruppo di centro destra, Jacopo Barbarito, e l’amministrazione comunale è ormai guerra aperta: «Intervenga l’Autorità nazionale anticorruzione»

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«Tassi di assenza del personale fermi al mese di luglio 2012, indennità degli amministratori risalenti alla passata consiliatura, spese di rappresentanza ferme al 2012, per non parlare degli elenchi degli incarichi e delle consulenze assegnate dai vari uffici, anche queste ferme a diversi mesi fa: dopo diverse segnalazioni verbali e interrogazioni, ho presentato un esposto all’autorità di vigilanza in materia di trasparenza, ossia l’Anac (Autorità nazionale anticorruzione)».

La denuncia Tra il capogruppo di centro destra di Giano dell’Umbria, Jacopo Barbarito, e l’amministrazione comunale è ormai guerra aperta. Stavolta l’oggetto del contendere sono i contenuti del sito web istituzionale del Comune: «Il testo unico sulla trasparenza disciplina gli obblighi degli enti locali circa la totale e completa fruibilità delle sue attività e delle sue scelte da parte dei cittadini, dei professionisti, delle imprese, oltre che degli amministratori. A Giano questo non avviene. Consulenze, assenze e presenze del personale, spese degli amministratori, newsletter dell’ente, segnalazioni da inoltrare telematicamente e altri servizi previsti dalla legge devono essere attivi, funzionanti, aggiornati e disponibili per tutti».

Le accuse Barbarito, poi, punta il dito: «Io ho esposto e documentato quanto è facilmente verificabile per chiunque visiti il sito web istituzionale del Comune, ora sarà l’autorità di vigilanza a giudicare se vi sono o meno omissioni e di chi è la responsabilità. Si tratta di una situazione vergognosa, che ha nei titolari della delega al cosiddetto E-government e al personale, rispettivamente sindaco e vice sindaco, i principali responsabili di questa mancanza di controllo, così come l’intera amministrazione, che assegna lauti premi di produzione ai dirigenti che dovrebbero ottemperare a questi compiti e, nel contempo, aumenta le tasse ai cittadini».

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