L’allarme alla polizia di Perugia è scattato lunedì sera intorno alle 22, perché un passante – lungo la strada provinciale di Corciano – ha visto una donna correre ed un furgone Iveco Daily intento a seguirla. Il resto della storia, conclusasi con l’arresto di un 37enne perugino che nella vita fa il giardiniere, è stato ricostruito dagli agenti della Volante sulla base delle testimonianze.
Terrore L’uomo – completamente ubriaco, tanto da far risultare un tasso alcolemico di 3,26 grammi/litro nel corso dei successivi accertamenti – aveva dato in escandescenze contro la compagna, all’interno dell’abitazione dove i due vivono. Temendo per la propria incolumità , la donna si era rifugiata nella sua auto e con in mano il telefono usato per chiedere aiuto ad un’amica. Il 37enne, fuori di sé, aveva afferrato un cacciavite, conficcandolo nel cofano, per poi rompere uno specchietto posteriore.
La fuga La poveretta, in preda al panico, aveva approfittato di un momento di distrazione del compagno per uscire dal mezzo e fuggire a piedi e lì era partito l’inseguimento lungo la Corcianese, concluso con l’alt della polizia di Stato. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e denunciato per danneggiamento, minacce e guida in stato di ebbrezza. Il furgone è stato sequestrato ai fini della confisca, visto che aveva anche la patente scaduta.
Habitué In precedenza il 37enne era stato denunciato dalla donna, aggredita in due diversi episodi. Denunce poi ritirate dalla stessa per paura di possibili ritorsioni e condotte ancor più violente. Sul suo capo pende anche un procedimento penale per lesioni verso un altro familiare. Ora si trova in carcere, a Capanne.