Alle ore 13.30 di venerdì 3 aprile, i casi accertati di coronavirus relativi a persone residenti sul territorio comunale di Giove, risultano essere quattordici. Alle ore 8 della stessa giornata il sindaco Alvaro Parca aveva aggiornato la cittadinanza sull’incremento che aveva portato il totale a nove. Da lì, altre positività sono state rilevate nel giro di alcune ore dalla Usl Umbria 2 all’esito dei tamponi effettuati. Poi in serata il nuovo balzo: i casi sono sedici.
EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON
COVID, ‘SCONTRO’ FRA GIOVE E ATTIGLIANO

L’sos di Parca e la lettera
«La nostra situazione è difficile – la nota di Parca nel pomeriggio di venerdì – e pesante ma non ancora allarmante. Prima che lo diventi ho ritenuto dover richiedere il rafforzamento delle misure sanitarie con una lettera, alla quale attendo una risposta concreta». La missiva è diretta a Giorgio Sensini (direttore del distretto sanitario Narni-Amelia), Camillo Giammartino (direttore sanitario Usl Umbria 2), Massimo De Fino (commissario straordinario Usl Umbria 2) e Luca Coletto (assessore regionale alla sanità ).