Il passaggio in Umbria della Tirreno-Adriatico e del Giro d’Italia femminile, alla fine della scorsa estate, ha dato un’idea di cosa rappresenterĂ , per la nostra regione, il passaggio di una tappa del giro d’Italia maschile, non solo dal punto di vista sportivo ma anche per il ritorno d’immagine e per la portata simbolica di un evento che potrebbe cadere in concomitanza con una nuova e speriamo definitiva rinascita socio economica dopo il Covid. Manca l’ufficialitĂ ma si puĂ² mettere da parte il condizionale.
Si attende l’annuncio
Così, l’attesa per la pubblicazione del tracciato della prossima corsa a tappe – che sarĂ svelato il 4 febbraio – diventa ancor piĂ¹ spasmodica. Anticipazioni di stampa parlavano addirittura di una possibile cronometro fra Foligno a Perugia (con arrivo in piazza IV Novembre, in pieno centro storico). Ma in realtĂ ci sarĂ un arrivo a Foligno e una partenza da Perugia, con in mezzo un giorno di riposo che contribuirĂ a tener desta l’attenzione mediatica sull’Umbria. La corsa rosa torna nel capoluogo dopo ben 36 anni. La Nazione ipotizza anche le date: 18-20 maggio.
Le strade
Si correrĂ su strade che magari – questa è la speranza – grazie a questo appuntamento potrebbero anche essere rimesse in sesto, per la gioia degli automobilisti e dei cicloamatori della domenica, che non aspirano alla maglia rosa ma a tornare a casa sani a salvi. Quel che è certo è che la vetrina mediatica sarĂ importante. E occorre sfruttarla. Per l’economia turistica ma anche per ricordare al governo le prioritĂ infrastrutturali che coinvolgono il territorio.
I precedenti piĂ¹ recenti in Umbria
Ultimi appuntamenti con la corsa a tappe, per l’Umbria furono nel 2017, con la spettacolare crono del Sagrantino – da Foligno a Montefalco – e nel 2018 con l’arrivo a Gualdo Tadino e la partenza da Assisi il giorno successivo. Ancora nella memoria anche l’arrivo del 2012 a rifosso della Basilica di San Francesco. Da Santa Maria degli Angeli è ripartito invece nei mesi scorsi il giro d’Italia femminile, mentre la Tirreno-Adriatico toccĂ² Norcia, con tappa nella piazza di San Benedetto, ricordando al mondo le ferite del terremoto.