Luca Presciutti, il 45enne perugino ricoverato in coma in un ospedale di Bangkok per il cui rientro a casa c’era stata una gara di solidarietà, è ancora in Thailandia e non potrà tornare in Italia a breve. Ora i problemi non sono economici («Manca ancora qualcosa, ma abbiamo avuto belle risposte e ringraziamo tutti», dice il fratello Matteo a umbriaOn) ma di salute: è subentrata una polmonite e il peggioramento delle condizioni di salute sconsigliano di imbarcarsi in un viaggio così lungo ancorché fatto in condizioni di sicurezza.
Cure a distanza La mamma Anna e il fratello Massimo sono sul posto mentre l’altro fratello Matteo è in Italia e si è affidato all’avvocato Valter Biscotti per filtrare le comunicazioni in entrata e in uscita. Pur non nascondendo le enormi difficoltà di gestione delle cure necessarie a Luca, la famiglia, proprio tramite l’avvocato, ha voluto ringraziare pubblicamente il medico Michele Amenduni, che sta tenendo ora per ora i contatti attraverso l’ambasciata con il personale sanitario dell’ospedale di Bangkok, per verificare al meglio le condizioni di Luca, consigliando e valutando tutte le migliori cure possibili.
GLI ESTREMI PER LA DONAZIONE
Numero della carta UNICREDIT intestata a Matteo Presciutti: 5264 3092 3383 5789
Iban: IT95R 02008 32974 001504169091
Per offerte dall’estero: UNCRITMXXX
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