In Umbria arriva un Contratto di Sviluppo da 174,5 milioni di euro

Perugia – L’operazione-Antognolla porterà 300 posti di lavoro diretti e altri 600 tra stagionali e indotto

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di Giovanni Cardarello

Con una nota stampa la Regione Umbria ha comunicato un’importante novità in termini di sviluppo economico del territorio. La novità è in ordine alla comunicazione ufficiale, da parte di Invitalia, per l’avvio della fase istruttoria e di negoziazione della domanda di una S.p.A. del territorio per accedere al Contratto di Sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico.

La domanda, nello specifico, è stata effettuata da Antognolla Spa per supportare, con lo strumento di finanza agevolata, la completa realizzazione dell’omonimo resort in Umbria. Antognolla Spa, come si legge sul sito ufficiale dell’azienda, è situato in strada San Giovanni del Pantano a Perugia ed è stato teatro di assedi e lotte nel medioevo. Antognolla, per secoli, è stata sede di una delle famiglie nobiliari più potenti di Perugia.

Ora il castello e la tenuta sono dedicati ad attività più pacifiche e destinate a diventare il resort di lusso e una comunità residenziale leader in Europa. L’architettura storica originale sarà preservata, come elemento chiave dello sviluppo, mentre la nuova costruzione rifletterà la storia, lo stile e la bellezza di questo luogo.

E per farlo, per l’appunto, è stata avanzata una richiesta di finanziamento ad Invitalia. Invitalia è l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, l’agenzia governativa è interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La richiesta da parte di Antognolla Spa è solo l’ultimo tassello di un’operazione seguita, fin dall’insediamento, dalla Regione Umbria e si basa su un piano finanziario che prevede un fabbisogno finale per la realizzazione del resort di circa 174,5 milioni di euro totali. Di cui circa 38 milioni di finanziamento agevolato richiesto a Invitalia, mentre i residui 136,5 milioni di investimento sono completamente coperti da mezzi economici di Antognolla Spa, 70 dei quali già spesi.

Nel frattempo, si legge nella nota della Regione, proseguono i lavori per la realizzazione del centro benessere, progetto denominato ‘Main Building’, e delle suite alberghiere ‘Spa Suites’ la cui fase strutturale dovrebbe essere completata già per la fine di giugno. Lo step successivo è l’avvio della fase di costruzione del ‘nuovo borgo’ (castello) e delle ville con destinazione alberghiera ‘Massarello villa’.

La Regione Umbria, così come previsto dal D.M. 9 del 2024, dovrà ora esprimere il proprio parere in merito alla compatibilità del piano progettuale proposto da Antognolla con i programmi di sviluppo locale, nonché sull’eventuale disponibilità al cofinanziamento. In tal senso l’ente avvierà immediatamente una specifica istruttoria che porterà alla risposta entro soli 30 giorni ma, vista la disponibilità di Invitalia, è difficile immaginare un esito negativo.

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