In Umbria una giornata per donare farmaci

Sabato la ‘Giornata di raccolta del farmaco’: sono 81 le farmacie aderenti all’iniziativa. «Gesto di sensibilità, grande opportunità»

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Un sabato dedicato alla donazione di medicinali da banco da consegnare, in un secondo momento, agli assistenziali. Si tratta della ‘Giornata di raccolta del farmaco’, prevista per il 10 febbraio in Umbria: coinvolti i volontari di Banco Farmaceutico con l’aiuto di 81 farmacie umbre aderenti all’iniziativa.

L’iniziativa è promossa da Federfarma e Banco Farmaceutico onlus. Nello scorso anno il progetto ha raccolto su tutto il territorio italiano 375mila 240 confezioni di farmaci, per un controvalore economico vicino ai 2 milioni 600mila euro; a beneficiarne oltre 580 mila persone assistite dagli enti convenzionati. In 17 anni, inoltre, la ‘Giornata di raccolta del farmaco’ ha consentito di raccogliere oltre 4 milioni e 400 mila farmaci, per un controvalore commerciale di circa 26 milioni di euro. L’evento si svolge sotto l’alto patronato della presidenza della Repubblica in collaborazione con Aifa, Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute e BFResearch. C’è il sostegno di Intesa Sanpaolo, Teva, Doc, EG EuroGenerici, Assogenerici, Avvenire, Mediafriends, Responsabilità sociale Rai e Pubblicità progresso.

In Umbria aderiranno 68 farmacie della provincia di Perugia e 13 in quella di Terni: gli utenti potranno decidere – con l’assistenza dei farmacisti e degli oltre 500 volontari del Banco Farmaceutico presenti – di donare medicinali da banco a beneficio di circa 10mila persone assistite da 45 enti caritativi. «Una manifestazione – le parole di Augusto Luciano, presidente di Federfarma Umbria, in occasione della presentazione dell’evento – importante che oramai da anni si ripete anche in Umbria. Donare farmaci ai bisognosi è un gesto di straordinaria sensibilità e contribuisce ad accrescere la cultura della solidarietà. In parole povere, una grande opportunità». Alla conferenza presente anche il direttore generale di Afas, Raimondo Cerquiglini. 

L’importanza «Grazie a Federfarma Umbria con la quale nella nostra regione condividiamo questo progetto rilevante», il commento del delegato per la provincia di Perugia del Banco Farmaceutico, Paolo Farsi. L’assessore del Comune di Perugia, Emanuele Prisco, parla di «un atto di responsabilità ed al tempo stesso di grande partecipazione. In questi casi è fondamentale la collaborazione dei vari attori che intervengono. Quindi non si può che sostenere la ‘Giornata di raccolta del farmaco’ in virtù del significato profondo che riveste. Infine il consigliere regionale Carla Casciari: «Unità d’intenti per fare in modo che si raggiungano risultati importanti con un progetto significativo come questo», promotrice insieme ai colleghi Silvano Rometti e Marco Squarta della legge regionale che promuove le attività di donazione e distribuzione a fini di solidarietà sociale di prodotti alimentari, non alimentari e farmaceutici. «La questione dello spreco non è più tollerabile, considerate anche molte situazioni disagio che il prolungarsi della crisi ha determinato in tanta parte della popolazione».

 

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