Inail, cinque milioni per le imprese umbre

Sono le risorse a fondo perduto contenute nel bando ISI 2015 per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro

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C’è tempo dal 1° marzo al 5 maggio 2016 per accedere ai circa 5 milioni di euro a fondo perduto (oltre 276 milioni su scala nazionale) che l’Inail mette a disposizione delle imprese umbre che, attraverso il bando ISI 2015, intendono investire in prevenzione e sicurezza sul lavoro. I fondi sono destinati a tutte le imprese, anche individuali, ubicate in Umbria e iscritte alle Camere di commercio.

Le risorse Novità rilevante del bando ISI 2015 è rappresentata dall’introduzione di uno specifico asse di finanziamento dedicato ai progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. In Umbria i fondi a disposizione ammontano a 4.927.207 euro e sono ripartiti fra i 3.449.045 euro per progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e 1.478.162 euro per progetti di bonifica materiale contenente amianto.

L’obiettivo «I finanziamenti ISI – piega il direttore regionale dell’Inail, Alessandra Ligi – rappresentano uno strumento di prevenzione strutturale e mirato a migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e le condizioni di salute dei lavoratori. Con i bandi 2010-2014 sono stati messi a disposizione del tessuto produttivo regionale oltre 17 milioni di euro a fondo perduto, ‘spalmati’ tra circa 250 progetti. L’auspicio è che i 5 milioni di euro previsti dal bando 2015 possano contribuire a rendere le nostre imprese più sicure e competitive».

La procedura Dal 1° marzo al 5 maggio 2016, nella sezione ‘servizi on line’ del portale Inail, le imprese avranno a disposizione una procedura informatica per inserire la domanda di contributo con le modalità indicate negli avvisi regionali. A partire dal 12 maggio 2016, le aziende la cui domanda abbia raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità, potranno accedere al sito per ottenere il proprio codice identificativo da utilizzare per inoltrare la domanda online nelle date e negli orari di apertura dello sportello informatico (le informazioni saranno comunicate sul sito dell’Inail a partire dal 19 maggio 2016). Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate saranno pubblicati sul portale Inail, con l’indicazione di quelle collocate in posizione utile per accedere al contributo.

Copertura Il bando ISI 2015 mette a disposizione delle imprese un contributo in conto capitale pari al 65% dei costi sostenuti per la realizzazione dell’intervento ed è compreso tra un minimo di 5 mila e un massimo di 130 mila euro. Il limite minimo di contributo non si applica alle imprese fino a 50 lavoratori che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

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