Terni, Pm10: primi sforamenti autunnali

Smog e inquinamento – Due giorni consecutivi oltre i 50µg/m3 per la stazione urbana di borgo Rivo, come non accadeva da marzo

Condividi questo articolo su

di S.F.

L’ultimo – quantomeno considerando solo le stazioni urbane – si era verificato il 14 marzo, in avvio di lockdown. A distanza di tempo tornano gli sforamenti per il Pm10 a Terni: Covid o meno, le polveri sottili circolano e la fascia ‘rossa’ è scatta per due giorni consecutivi a borgo Rivo.

TERNI, NIENTE ORDINANZE ANTISMOG PER VIA DEL COVID

Viabilità a borgo Rivo

I dati

Le centraline di Arpa Umbria segnalano un livello oltre il limite per la stazione di borgo Rivo sia per sabato (59 µg/m3) che per la giornata successiva (51, sono 23 i superamenti della soglia 50 dall’inizio dell’anno). Passando a Le Grazie e Carrara la situazione attuale è rispettivamente di 19 e 28 valori oltre i 50µg/m3 dal 1° gennaio 2020, in linea con il 2019.

L’ACCORDO DI PROGRAMMA DEL 2018 TRA MINISTERO E REGIONE

La centralina ‘Le Grazie’ a Terni

Le stazioni industriali

Nessuno sforamento autunnale al momento per Maratta (soglia superata 30 volte da gennaio) e Prisciano, dove l’ultimo segno ‘rosso’ risale al 24 luglio. Da ricordare che il Comune ha deciso di non emettere alcuna ordinanza – per ora – limitativa antismog per traffico e camini: «Non vogliamo creare ulteriori disagi ai cittadini vista l’emergenza Covid», aveva spiegato venerdì l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli