di F.L.
L’atto formale che ha messo ufficialmente fine alle attivitร risale al 27 gennaio scorso, con la cancellazione dal registro imprese della Camera di commercio. ร l’epilogo annunciato della storia ultratrentennale della InViaggi, tour operator di Terni nato agli inizi degli anni โ80 come agenzia viaggi e poi cresciuto fino a diventare ‘villagista’ tra i piรน conosciuti a livello nazionale. Stavolta il Covid non c’entra, visto che i primi segnali di crisi risalgono ormai al 2008, mentre รจ agli inizi del 2019 che i 28 dipendenti rimasti, giร senza stipendio da mesi, si erano visti costretti a licenziarsi in massa. Ora una buona parte di quegli stessi lavoratori chiede quanto gli spetta e non ha mai visto, attraverso un’istanza di fallimento depositata lunedรฌ mattina al tribunale di Rieti dal legale fiduciario della Cgil, l’avvocato Emidio Gubbiotti.
Azienda irreperibile
Poco meno di mezzo milione di euro – 448 mila 171 euro, per la precisione – la somma totale che rivendicano i 20 dipendenti che hanno presentato l’istanza, tra stipendi mai ricevuti e, in larga parte, trattamenti di fine rapporto. I decreti ingiuntivi fatti partire giร da mesi non hanno portato nessun risultato, visto che la societร – con sede legale spostata nel frattempo da quella storica di Maratta al reatino – si รจ rivelata irreperibile. ยซNon abbiamo mai ricevuto nessun di tipo comunicazione, nรฉ formale nรฉ informale, nรฉ da parte dell’azienda, nรฉ di eventuali legaliยป spiega l’avvocato Gubbiotti. Da qui l’inevitabile decisione di dare il via all’iter del fallimento, la cui richiesta dovrร ora essere valutata dal giudice delegato. Ragionevolmente dopo l’estate il tribunale dovrebbe fissare udienza, convocando l’azienda, e, una volta verificata la regolaritร formale dell’iter, dichiarare il fallimento e ammettere i dipendenti come creditori legittimi. L’obiettivo degli ormai ex lavoratori InViaggi รจ quello di accedere al fondo di garanzia Inps per recuperare almeno i trattamenti di fine rapporto, che rappresentano oltre il 70% della cifra totale. Non รจ escluso comunque che ci siano altre istanze presentate da altri creditori, come i fornitori, a quel punto i procedimenti potrebbero essere unificati.
La storia e il declino
Giร dal 2008 le sorti della InViaggi avevano segnato una dura battuta d’arresto, aggravatasi negli anni successivi, tra crisi finanziaria, diffusione dei viaggi ‘fai da te’ e minacce terroristiche nei Paesi in cui operava. Poi nel 2016 – anno dell’apertura di una complessa vertenza in Regione per evitare i licenziamenti – c’era stato il passaggio di quote tra il fondatore Renato Martellotti e la holding Lot, alla quale due anni piรน tardi aveva fatto seguito la Logica solution, una societร di consulenza IT che realizza piattaforme web e mobile. Anche in questo ultimo caso perรฒ si sono rivelate vane le promesse di nuova programmazione e investimenti della societร – da tempo senza piรน alcun dipendente, rispetto ai 48 degli anni d’oro -, fatte anche pubblicamente dal legale rappresentante della societร , Mariano Savoia. E cosรฌ, nel frattempo, Terni ha perso un altro pezzo di economia cittadina.