«Si mangia bene per carità , ma al conto son bastonate…». Abile operazione di marketing, piena coerenza con gli ideali – con la legge che chiude un occhio – o tutt’e due? Di recente è stato un articolo pubblicato su un blog (qui il link) dal figlio di Selvaggia Lucarelli, il giovanissimo Leon Pappalardo, a riportare l’attenzione su una trattoria umbra dove il cibo e la qualità non sono in discussione a leggere anche dalle recensioni, a differenza dell’atmosfera, se così si può definire. ‘Fratelli d’Italia’ a San Fatucchio (Castiglione del Lago) è inequivocabilmente una trattoria ‘fascista’. E tanto basta – con l’abbrivio del nuovo articolo rilanciato dalla stessa Selvaggia – a far ripartire polemiche, discussioni e liti sulla legalità – o meno – dell’attività . Piena di cimeli, memorabilia, motti, immagini che la dicono lunga su come la pensi il titolare. E pare vada bene così.