Game over per Francesco Ghirelli a capo della Lega Pro. Il 74enne dirigente calcistico di Gubbio si è dimesso a quattro anni – era il novembre 2018, in sostituzione di Gabriele Gravina – dall’arrivo al vertice: decisiva la bocciatura della sua proposta di riforma del format di serie C, con più votazioni negative che positive.
NOVEMBRE 2018, GHIRELLI AL VERTICE DELLA LEGA PRO

La lettera
«Ho aspettato di consegnare le dimissioni – le sue parole – da presidente di Lega Pro, esse saranno operative da domani». Vale a dire sabato: «La serie C è un campionato bellissimo, pieno di storia, emozione. Ha un’urgenza a cui dover dare una risposta, indicare un progetto forte di sostenibilità economica e di ripresa di contatto con i giovani. Se non lo fa, sarà esposta a incursioni, a essere rinsecchita come una riserva indiana. Abbiate speranza, abbiate visione, siate un poco matti. Lavorate e state in una lega eccezionale, unica, a contatto con un pallone che rotolando sul prato verde scatena emozioni», il suo messaggio di addio. Si cambia in Lega Pro.