Lo hanno aggredito in sei, lunedì pomeriggio intorno alle 15 nel parco della Verbanella (Perugia), ferendolo con un coltello per poi rubargli il portafogli e i due telefoni cellulari che l’uomo – di nazionalità nigeriana – aveva con sé.
Il racconto La vittima, scossa e sanguinante, ha chiamato il 113 ed agli agenti ha riferito di essere stato accerchiato da sei nordafricani a lui sconosciuti. Uno di loro lo avrebbe afferrato al collo e poi colpito, con il coltello, all’addome e ad una gamba. Lo stesso gli avrebbe sottratto i due telefoni mentre un complice si sarebbe ‘occupato’ del portafogli.
L’indagine In ospedale il giovane nigeriano è stato medicato con una prognosi di cinque giorni e quindi dimesso. La polizia si è messa sulle tracce degli aggressori ed uno di loro è stato subito identificato. Si tratta di un 32enne tunisino, già ‘censito’ per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, reati di droga e porto abusivo di armi.
In carcere Il soggetto è risultato anche gravato dalla misura dell’obbligo di firma imposta dal tribunale di sorveglianza: quando è andato in questura per rispettare l’ordine, è stato fermato e perquisito. Addosso aveva ancora i due cellulari della vittima. Nei suoi confronti, oltre alla denuncia per lesioni aggravate, è scattato il fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso. Al momento si trova recluso nel carcere perugino di Capanne e la polizia di Stato è sulle tracce dei complici.