Lutto a Magione per la prematura scomparsa di Maria Maddalena Chiappini, responsabile de l’Alzavola, la cooperativa che gestisce l’oasi naturalistica La Valle di San Savino. Non c’è l’ha fatto a sopravvivere alla malattia contro cui combatteva da tempo: si è spenta giovedì pomeriggio a 49 anni.
Il ricordo
A ricordarla è Francesco Velatta, biologo ambientale e ornitologo con cui Maddalena ha collaborato negli ultimi anni: «Ha lottato con grande coraggio contro la malattia che la stava divorando, scoperta circa un anno fa. Fin quasi all’ultimo giorno ha pensato alla ‘sua’ oasi, continuando a lavorare nei limiti del possibile. In questi ultimi 20 anni ha dato impulso come pochi altri alla crescita della sensibilità ambientale e della cultura naturalistica nel nostro territorio, dimostrando nei fatti come un ambiente ben conservato non sia un impedimento, ma anzi una risorsa anche a fini turistici. Con le sue iniziative ha fatto conoscere il Trasimeno in tutta Italia e in Europa. Ricercatrice acuta e scrupolosa, dotata di forte carisma e grandi doti organizzative, ha contribuito in maniera sostanziale alla ricerca ornitologica in Umbria, tanto da farla divenire una delle regioni meglio conosciute in Italia sotto il profilo dell’avifauna. Una grande perdita – chiude Velatta – non solo per familiari e amici, ma per tutto il territorio lacustre». C’è il cordoglio anche dell’amministrazione comunale di Magione: «Aveva saputo, come dimostravano i dati relativi ai tanti turisti stranieri provenienti dal Nord Europa, far capire che si poteva unire il turismo con il rispetto per la natura».