Tre ore e cinquantasette minuti per completare la 42 chilometri e 195 metri della ‘Maratona di San Valentino’ a Terni. Tutto normale all’apparenza e invece no, perché a portare a termine la corsa è il podista non vedente Luca Aiello: l’atleta in forza ai L’Unatici Ellera di Corcianoè stato accompagnato dall’inseparabile Guido Genovese, la sua guida nel percorso. Il 45enne aveva corso lo scorso 5 novembre la ‘Maratona di New York’.
LUCA AIELLO E LA MARATONA DI NEW YORK

La soddisfazione «Anche questa – il commento di Aiello – è stata conclusa e con piena soddisfazione, visto che eravamo partiti un po’ affaticati con l’intento di fare un tempo di almeno un quarto d’ora oltre le quattro ore, ma la tentazione è stata forte ed abbiamo spinto un po’ di più chiudendo la sotto le quattro ore. Si poteva fare di meglio, ma il freddo e la pioggia hanno reso più difficile l’impresa oltre che ai tanti chilometri di salite. Un infinito grazie ancora va a Guido Genovese ed alla sua pazienza».
LA MARATONA DI SAN VALENTINO, FESTA PER OLTRE 2 MILA PODISTI
Sicurezza e disabilità Aiello sottolinea che «ogni allenamento ed ogni gara deve servire per lanciare un messaggio di positività per quanti vivono situazioni di disabilità. Per persone come me, lo sport è uno strumento importante d’integrazione e di promozione della salute. Da quando ho iniziato a correre, sto meglio fisicamente e psicologicamente, sono passato da cento a 74 chili e mi sento più sicuro di me stesso, nonostante la mia disabilità»- Per la società corcianese la presenza di Aiello in squadra rappresenta uno stimolo in più per crescere attraverso la corsa e per favorire la socializzazione.