Dopo due anni consecutivi di sola prova orale, tornano gli scritti all’esame di Stato. Al prossimo – al via il 22 giugno – ci saranno infatti tutte e due le prove scritte, come previsto precedentemente alla pandemia. Oltre alla prova di italiano, la seconda prova sarà decisa da ogni singola commissione, dunque diversa da scuola a scuola. E’ quanto prevede la bozza dell’ordinanza del ministero dell’istruzione – intenzionato a portare avanti il percorso di progressivo ritorno alla normalità -, secondo quanto riporta Il Corriere della Sera.
Come si svolgerà l’esame
Sarà su base nazionale la prima prova scritta, che proporrà sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario; analisi e produzione di un testo argomentativo; riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Il 23 giugno sarà in calendario la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle che hanno caratterizzato il percorso di studi. Ci sarà infine il colloquio – nel 2020 e nel 2021 l’unica prova sostenuta dagli esaminati -, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) che sarà sottoposto al candidato. «Nel corso del colloquio – riporta ancora il Corriere – il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di educazione civica, analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento». La commissione sarà composta da sei commissari interni e un presidente esterno. La valutazione finale resta in centesimi, mentre il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 40 punti (12 per il terzo anno, 13 per il quarto, 15 per il quinto). Le prove scritte peseranno fino a 40 punti, il colloquio fino a 20.
L’esame di terza media
Anche all’esame della scuola seconda di primo grado sono previste due prove scritte, una di italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche, e un colloquio nel corso del quale saranno accertate anche le competenze relative alla lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’educazione civica. La votazione finale resta in decimi. L’esame si svolgerà in presenza, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022.