di Giovanni Cardarello
Foligno, Terni in tre diverse location, Bastia Umbra e Perugia. Per i giovani spoletini, ma anche per i più grandi appassionati di fast food, sono queste le mete obbligatorie per gustare un Crispy McBacon, un McNuggets o un Happy Meal.
In ogni caso un viaggio. In ogni caso spese di benzina e soprattutto soldi che non restano in città ma che viaggiano altrove a detrimento, oggettivo, dell’economia cittadina. Ma tra poco cambierà tutto, perché entro il 2025, in via dei Filosofi, aprirà un ristorante McDonald’s tutto spoletino.
Le voci in città circolano da settimane, se non altro perché il cantiere di costruzione del nuovo Mc è già operativo e corre veloce. Ma erano appunto voci. Abbiamo così deciso di andare alla fonte, il Comune di Spoleto, per capire cosa stava succedendo. E le informazioni raccolte, grazie alla disponibilità degli assessori ai lavori pubblici Federico Cesaretti e allo sviluppo economico Giovanni Maria Angelini Paroli, spiegano tutto.

Partiamo dai dati principali. Il McDonald’s di Spoleto si svilupperà su circa 2000 metri quadrati di superficie commerciale, avrà una composizione identica a quello di Foligno, aprirà entro il 2025 (forse addirittura entro l’autunno) e darà lavoro ad almeno trenta persone (più l’indotto del delivery food).
«L’operazione ha preso vita circa un anno fa – spiega Federico Cesaretti – con la presentazione del progetto a cui hanno fatto seguito le interlocuzioni con Ceccaroni Garden i proprietari del terreno in via dei Filosofi dove sorgerà il Mc Donald’s».
Il progetto prende le mosse dalla nota ditta che a livello nazionale costruisce i famosi ristoranti verdi e marroni, che in Italia dispongono di circa 700 punti vendita. Dopo aver completato tutti i passaggi burocratici ed economici, a marzo 2025 ha preso il via il cantiere. L’azienda si è data un anno di tempo, fino a marzo 2026, per completare l’opera ma dalla velocità con cui agiscono la sensazione netta è che entro il 2025 il Mc Donald’s di Spoleto sarà realtà. A gestirlo saranno altri imprenditori che hanno il franchising del marchio ma che al momento non sono stati rivelati.
«Al di là del giudizio che l’opinione pubblica possa avere del McDonald’s – spiega Giovanni Maria Angelini Paroli – ritengo che l’apertura di un’attività di questo tipo costituisca un’opportunità per il nostro territorio in termini di occupazione, rivolta in special modo alle giovani generazioni, dove nella gran parte dei casi costituisce il cosiddetto ‘primo impiego’ che consente ai ragazzi di approcciare per la prima volta al mondo del lavoro».
Gli fa eco Federico Cesaretti: «Siamo favorevoli a questo tipo di operazione perché ne individuiamo diversi vantaggi. Dal punto di vista economico perché c’è chi trova conveniente investire a Spoleto. Dal punto di vista delle opportunità di lavoro per il territorio e anche perché l’impresa che aprirà il ristorante avvierà un’opera di riqualificazione attraverso le compensazioni».
«Dopodiché – chiude il cerchio l’assessore allo sviluppo economico – il mercato farà sicuramente il suo corso come sempre, di conseguenza la clientela sceglie in autonomia dove andare e le persone che frequentano un fast food certamente non saranno le stesse che andranno in un’osteria tipica. Viviamo un’era in cui la diversificazione dell’offerta deve costituire uno stimolo a migliorarsi, non una minaccia».