Migranti e acciaio sono alcuni dei temi trattati martedì pomeriggio nel corso del dibattito ‘Ecologia e socialismo, le ragioni per una nuova forza di sinistra’, organizzato dal Movimento democratico progressista, che si è svolto nella sala del consiglio comunale di Terni. Al dibattito moderato da Sandro Piermatti (Mdp Terni), sono intervenuti: Rossella Muroni e Guglielmo Epifani (deputati di Liberi e Uguali) e il consigliere comunale di Senso Civico Alessandro Gentiletti.
I deputati di Liberi e Uguali
«Serve far capire che c’è un modo civile, non emergenziale di gestire il fenomeno dei migranti», ha evidenziato Rossella Muroni. «Sono esseri umani e noi come Paese siamo in grado di gestire un’immigrazione controllata e legale. Dobbiamo ripartire tenendo insieme il bisogno di sicurezza dei cittadini, affrontando le paure che sono state scatenate, non dimenticandoci mai che siamo un Paese democratico, civile e sopratutto che i numeri che ci vengono raccontati sono numeri falsi, non c’è nessuna invasione». Per Guglielmo Epifani «un Paese industriale che non ha acciaio è un Paese che si indebolisce. Ci sono delle forme e dei tipi di acciaio che vanno assolutamente tutelate, Acciai speciali Terni è l’unico stabilimento in Italia che lo fa in queste dimensioni ed è, quindi, un valore per la città , per la regione e per il Paese. Speriamo che la multinazionale che oggi ha in mano il destino di Terni metta fine a questo clima di incertezza che c’è ormai da diversi mesi».