Un ‘bottino’ di tutto rispetto: sei biciclette, un carrello della spesa e due water tolti dall’alveo del fiume Nera grazie all’impegno e alla pazienza dei volontari di ‘Mi Rifiuto’ e il gruppo ‘Pipistrelli’ del Cai di Terni.
Ricco ‘bottino’
Molti mesi ad attendere le condizioni migliori per intervenire fino a sabato pomeriggio quando i ‘Pipistrelli’ si sono calati nel fiume. All’inizio sembrano esserci solo un carrello e due bici, ma il ‘bottino’ è stato molto più consistente, compresi un bel po’ di bracciali e un telefono presi in carico dal nucleo vigilanza ambientale della polizia locale, presente durante le operazioni di recupero. Sul posto anche l’assessore all’ambiente del Comune di Terni, Benedetta Salvati, e il consigliere comunale Giulia Silvani.
L’ambiente
«Ad ogni nuovo reperto estratto dal fiume – raccontano i volontari di ‘Mi Rifiuto’ – cresceva lo stupore per quanto materiale potesse trovarsi in quella piccola porzione di fiume e parallelamente l’indignazione per una forma di abbandono, per altro inspiegabile, tra le più dannose. Colpire ed inquinare le acque equivale a colpire la sostanza primaria senza la quale il genere umano non potrebbe esistere su questo pianeta. Continueremo ad agire perché tutto ciò abbia fine, continuando a coinvolgere ogni volta tutti i soggetti che potranno e vorranno contribuire alla causa».