Montecastrilli: tenta di truffare anziana ma alla vicina non sfugge nulla e lo fa arrestare grazie ai figli

L’uomo – 24enne di Napoli – è stato poi preso in consegna dai carabinieri

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Nel primo pomeriggio di venerdì i carabinieri del comando stazione di Montecastrilli, insieme ai colleghi del Nor della Compagnia di Amelia, hanno arrestato un 24enne originario di Napoli per tentata truffa aggravata in concorso. «La parte offesa – riferisce una nota dell’Arma di Terni -, ovvero una signora ultraottantenne di Montecastrilli, nella tarda mattinata di venerdì ha ricevuto sul telefono di casa una chiamata da parte di un sedicente carabiniere. Quest’ultimo le ha riferito che suo figlio aveva causato un incidente stradale e che si trovava in stato di arresto presso la caserma dei carabinieri del posto. Per la liberazione dello stesso, il malfattore prospettava alla vittima la possibilità di consegnare, ad un avvocato che di lì a breve si sarebbe portato presso la sua abitazione, una somma in denaro. L’anziana signora, nella piena convinzione che l’interlocutore fosse un vero carabiniere, ha spiegato di avere in casa circa 400 euro per le necessità settimanali. A quel punto l’interlocutore le ha chiesto di poter utilizzare il suo Bancomat per eseguire il prelievo della somma mancante. Le sarebbe bastato fornire il pin allo stesso avvocato che avrebbe raggiunto la sua abitazione. Mentre la signora era ancora al telefono con il sedicente carabiniere, il preannunciato ‘avvocato’ si è presentato alla sua porta. Il caso ha voluto, però, che il giovane truffatore, entrato nel condominio per cercare l’appartamento della vittima, abbia sbagiato piano e si sia presentato prima in un’altra abitazione, insospettendo la vicina di casa della vittima. La donna, infatti, ha seguito l’uomo che aveva sia il capo che il volto quasi interamente coperti, tanto dal cappuccio della felpa quanto da un berretto con visiera, fino all’appartamento dell’anziana, restando fuori ad ascoltare i contenuti dei discorsi. La previdente vicina – prosegue la nota dei carabinieri -, appena percepita la richiesta di soldi avanzata dal sedicente avvocato, è entrata nell’appartamento della vittima proprio nel momento della consegna del denaro e ha impedito la dazione urlando che non dovevano consegnare nulla e che si trattava di una truffa. Il sedicente avvocato, trovatosi scoperto e sentendo che sarebbero stati avvertiti i carabinieri, si è dato alla fuga scendendo le scale del condominio. Contemporaneamente la vicina ha avvisato i suoi due figli che si trovavano nel piazzale antistante l’ingresso del palazzo, dicendo loro di fermare il giovane che stava scappando. Gli stessi sono riusciti a fermarlo dopo un breve inseguimento e i carabinieri di Montecastrilli, giunti sul posto, lo hanno preso in consegna e condotto presso il comando per gli atti del caso e per le indagini finalizzate a rintracciare il resto della ‘banda criminale’. Il giovane è stato tratto arrestato in flagrante per tentata truffa in concorso e, sottoposto al rito direttissimo, si è visto applicare la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Secondigliano (Napoli), luogo di residenza».

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