Sei ore di intervento, oltre 3 mila punti di sutura e due dita alzate in segno di vittoria al risveglio dallāanestesia. Ha 13 anni e viene dal Brasile la piccola paziente che nei giorni scorsi ha subito un intervento di ricostruzione intestinale autologa allāospedale pediatrico Meyer di Firenze dallāUnitĆ di ricostruzione intestinale guidata dal professor Antonino Morabito, massimo esperto europeo di chirurgia pediatrica addominale e di origini ternane.
Lāintervento Il professore e il suo team hanno condotto un intervento chirurgico durato oltre 6 ore, per ricostruire lāintestino dalla piccola. La bambina, a causa di una malattia congenita, aveva la sindrome dellāintestino corto: unāinsufficienza intestinale secondaria a complicazioni di gastroschisi (un difetto della parete addominale) che la obbligava alla nutrizione parenterale totale e le causava un gravissimo malassorbimento. Il team del professor Morabito con questa delicatissima operazione ha ricostruito lāintestino della piccola, restituendogli le due caratteristiche che lo fanno funzionare bene: un diametro adeguato e una motilitĆ normale. Per arrivare a questo il team ha dovuto rimuovere un segmento di intestino precedentemente trattato ed eliminare grappette metalliche risalenti ai precedenti interventi. Un ulteriore segmento fibrotico con scarsa funzionalitĆ intestinale ĆØ stato inoltre resecato. Fatto questo, hanno ādistesoā lāintestino recuperando in lunghezza e riportandone il diametro a una dimensione normale, tra i 2 e i 3,5 centimetri (prima era arrivato a 8).
Antonino Morabito ĆØ nato a Terni 53 anni fa. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e lode nel 199o allāUniversitĆ di Perugia, si ĆØ specializzato in Chirurgia generale allāUniversitĆ di Perugia nel 1995 e in Chirurgia pediatrica allāUniversitĆ di Bologna nel 2001. Dal 2000 ha posto particolare attenzione al management e trattamento chirurgico dei pazienti affetti da sindrome dellāintestino corto sotto la guida di Adrian Bianchi al Royal Manchester childrenās hospital. Dal 2003 ha svolto attivitĆ di consultant di Chirurgia pediatrica e neonatale al Royal Manchester childrenās hospital.
A Manchester Dal 2005 ĆØ stato direttore dellāunitĆ di riabilitazione e ricostruzione intestinale del Royal Manchester childrenās hospital. Nel 2011 ha posto le basi per la creazione dellāIntestinal failure unit per il trattamento del paziente adulto affetto da sindrome dellāintestino corto. Nel 2012 ĆØ stato il primo chirurgo ad eseguire allungamento intestinale in paziente adulto nel Regno Unito. Nel 2013 ha creato e curato il Masterclass in chirurgia rigenerativa, corso teorico pratico su simulatori sintetici nell’ambito della divulgazione delle tecniche chirurgiche di riabilitazione intestinale. Dal 2013 ha cominciato il trattamento chirurgico dellāIntestino ultra corto con tecniche di riabilitazione intestinale combinate. Ha creato e sviluppato un approccio multidisciplinare per il trattamento chirurgico della malattia da reflusso gastroesofageo nel paziente con grave deficit neuropatico usando una tecnica chirurgica alternativa alle convenzionali. Dal 2014 ĆØ reader in Regenerative medicine presso The University of Manchester. Dal 2014 professor in life science presso The Salford University. Ha eseguito in carriera più di 70 interventi di riabilitazione e ricostruzione intestinale.
Le pubblicazioni Autore di 87 pubblicazioni scientifiche, 5 capitoli in libri scientifici, circa 200 abstracts in atti di convegno. Ha descritto alcune tecniche chirurgiche per la riparazione delle anomalie della parete addominale, per lāapproccio al mediastino e per il management neonatale di problemi acuti addominali. Membro editoriale di The scientific world journal surgery, frontiers in pediatrics e austin digestive system. Ha eseguito come primo operatore e aiuto supervisore più di 5000 interventi di chirurgia pediatrica e neonatale.
I premi Antonino Morabito ĆØ stato insignito dei seguenti premi: San Valentino d’Oro (2007), Premio Tacitus (2011), Top 100 Paediatric Doctors in the UK secondo il The Times Magazine (2012), Well Child Award (2013), Premio G. Glori (2013).