Morta dopo lo scoppio, il cordoglio di Deruta

Struggenti i messaggi per la 21enne di Fanciullata. Era ricoverata al Sant’Eugenio di Roma. Per i funerali si dovrà attendere l’ok della procura

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di P.C.

È morta dopo due settimane di agonia all’ospedale Sant’Eugenio di Roma la studentessa 21enne – I.C. le sue iniziali – rimasta gravemente ferita nell’esplosione verificatasi nella sua abitazione di Deruta (Perugia) lo scorso 18 novembre.

Due settimane di agonia

La notizia è stata divulgata nella giornata di lunedì ma il decesso è sopraggiunto domenica per un’improvvisa complicazione. Era comunque noto che le sue condizioni fossero particolarmente gravi dopo l’esplosione. La ragazza – riporta il Corriere dell’Umbria – era già stata sottoposta a due interventi chirurgici.

L’esplosione a Deruta

Un boato fortissimo quello che si è udito la sera del 18 novembre lungo la strada fra Fanciullata e Deruta. La studentessa era sola nella casa che condivide con la madre. La sorella vive fuori, il papà altrove. La 21enne aveva riportato gravi ustioni su gran parte del corpo, in un incidente apparso da subito poco chiaro agli inquirenti: difficile che una bombola scoppi da sola. Al tempo stesso, però, non sono stati ancora rintracciati elementi che possano avvalorare ipotesi diverse dall’incidente.

Il cordoglio

Ora che è morta, sono tantissimi i messaggi di condoglianze che si susseguono sui social. In tanti la ricordano come una persona riservata, un po’ schiva, che si vedeva sporadicamente in città e quando c’era non passava inosservata vista la sua capigliatura colorata di blu. Gran parte del tempo lo trascorreva a Perugia, dove studiava. Poco distante vivevano i nonni, che in parte si facevano carico di seguire la ragazza, ma certo è difficile star dietro a una 20enne, con un doppio salto generazionale.

Indagini in corso

I funerali non sono ancora stati fissati. La magistratura sta ancora indagando e il corpo è stato trasferito dal Sant’Eugenio all’università Tor Vergata. In queste ore sono centinaia i messaggi di cordoglio giunti ai familiari della giovane ed espressi sui social dai tanti che la conoscevano. E che non si capacitano ancora di come tutto ciò sia potuto accadere.

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