Sì, non è quello che si aspettava a metà settimana, ma viste le difficoltà non è proprio malaccio. Danilo Petrucci, partito dalla 17° piazza sul circuito di Misano Adriatico dedicato a Marco Simoncelli, rimonta e chiude al 10° posto – ad oltre 30 secondi dal campione del mondo – conquistando sei punti fondamentali per la corsa al podio generale in classifica: il suo principale rivale in tal senso, Rins, cade a metà gara e subisce il controsorpasso del 28enne di Terni. Il trionfo è di Marc Márquez su Fabio Quartararo. Il 22 settembre si riprende sul tracciato di Aragón, in Spagna.

Quattro posizioni guadagnate
Gara difficile dove entrambe le Ducati ufficiali restano imbottigliate nel traffico. Petrucci riesce comunque ad avvicinare la top 10 – a stretto giro subirà il sorpasso di Pirro – chiudendo la prima tornata al 13° posto alle spalle di Crutchlow, davanti ci sono invece Viñales e Quartararo. Nel contempo Márquez si fa ‘minaccioso’ nei confronti del talento francese.

Il tentativo, giù Rins
A diciotti giri dalla bandiera a scacchi Petrux si mette alle spalle il pilota britannico (12°) e va a caccia del duo Mir/Pirro. A poco più di metà gara una buona notizia – che va tutt’altro che forte – per il 9 della Ducati in ottica graduatoria mondiale: Rins cade e perde punti preziosi per il 3° posto, consentendo al ternano di posizionarsi in 10° piazza. Finirà in questo modo: il ternano sale a quota 151 punti mentre il giovane catalano resta a 149. Sarà battaglia fino alla fine. Dovizioso ha concluso 6°.