Solo un 12° posto per Danilo Petrucci sul circuito Masaryk di Brno, in Repubblica Ceca. Un piazzamento che gli consente di ottenere quattro punti in classifica: trionfa il sudafricano Brad Binder su Ktm, capace di mettersi alle spalle Franco Morbidelli, Yohann Zarco e Álex Rins. Nel prossimo weekend c’è la tappa austriaca al Red Bull Ring di Spielberg.

Difficoltà fin da subito
Il ternano, 8° alla partenza, va subito in affanno e al termine della prima tornata è 10° alle spalle di Viñales, Rins e Valentino Rossi. La situazione non migliora nei chilometri successivi: a superare il 9 della Ducati sono Nakagami, il compagno di team Dovizioso, Oliveira e Miller: c’è la 14° piazza a tredici giri dalla bandiera a scacchi. Davanti a giocarsi la vittoria Morbidelli, Binder e Zarco.
La fase conclusiva. Delusione Petrux
Petrucci guadagna una posizione grazie alla caduta del pilota spagnolo, poi la riperde – tornando 14° – dopo aver subito il sorpasso da Crutchlow. Intanto da dietro è Álex Márquez a far pressione, ma il ternano resiste e, nel finale, supera sia che il pilota britannico per la 12° piazza definitiva. In graduatoria il ducatista umbro sale a quota 11. «Sapevamo che sarebbe stata una domenica complicata, ma non mi aspettavo – l’amarezza di Petrucci – di essere così lento fin dall’inizio. Purtroppo ho sofferto tantissimo la mancanza di grip, un problema che abbiamo avuto tutto il fine settimana, e ho faticato a tenere un buon ritmo per tutta la gara: ce l’ho messa tutta senza riuscire a portare a casa un buon risultato, per cui ora dobbiamo solo guardare avanti. Fortunatamente la prossima settimana avremo già un’occasione per riscattarci, visto che saremo di nuovo in pista in Austria».