Apertura di weekend da dimenticare per Danilo Petrucci sul circuito di Silverstone. Nella tappa britannica del mondiale MotoGp, il ternano del teacm Octo Pramac Racing non è andato oltre il 18° tempo in qualifica e partirà dalla sesta fila accanto a Barbera e Miller. In pole position Marc Márquez, poi Valentino Rossi e Cal Crutchlow.
Problemi al venerdì Tutt’altro che positive le prime prove libere sul circuito inglese. Nella fp1 Petrucci è stato costretto a fermarsi per un problema tecnico, mentre in quelle successiva – velocità massima raggiunta 328 chilometri orari – il ternano non è riuscito a centrare la top 10 (16° in 2’02.250).
Niente Q2 diretta Non va meglio sabato mattina. Nella fp3 Petrucci riesce a girare in 2’02.287 (5° tempo di sessione): tempo non abbassato e 17° piazza nel mix delle tre prove libere, a un secondo e mezzo dal miglior crono di Crutchlow.
La caduta nella fase iniziale della Q1 apre nel peggiore dei modi il tentativo di Petrucci di avanzare alla qualifica decisiva. Il ternano perde un paio di minuti, prende la seconda moto e torna in pista: il 2’01.770 (un secondo più alto rispetto a Pedrosa) non basta per classificarsi tra i primi due e il ‘ducatista’ chiude al 18° posto.
«Sensazioni buone» «Una qualifica – le parole del ternano – molto difficile, ma se devo essere sincero le sensazioni per la gara sono buone. Venerdì abbiamo avuto molte difficoltà ma abbiamo lavorato bene ed il passo gara nelle fp4 era convincente; purtroppo nella q1 ho commesso un errore: erano tutti dietro a me e volevo girare da solo. Partirà lontano ma ho fiducia».
