Eccellente gara di Danilo Petrucci a Jerez de la Frontera, per il quarto appuntamento mondiale della MotoGp. Il pilota di Terni, partita dalla 13° piazza, è autore di una gara in costante rimonta culminata con il 7° posto conclusivo: tra le ‘vittime’ del pilota del team Octo Pramac Racing anche Valentino Rossi. Il 21 maggio c’è l’appuntamento francese a Le Mans.

Tre posizioni guadagnate nei primi chilometri da Petrucci, che dopo un giro e mezzo è 11° alle spalle di Dovizioso e Miller. Poi una serie di cadute – tra lo statunitense e Bautista momento di tensione, out in contemporanea dopo un contatto – che coinvolge anche Crutchlow: il ‘ducatista’ umbro è 10° al sesto giro.
Ancora rimonta Scatenato il 26enne di Terni in questa fase, perché alle spalle del pilota del Octo Pramac Racing finiscono anche Iannone (out anche lui a stretto giro) e Folger: Petrucci all’undicesima tornata è 8° dietro a Maverick Viñales e Valentino Rossi.
Sorpasso sul 46, super staccata Straordinario il duello che si sviluppa tra Rossi e Petrucci, risolto dal ternano con una staccata al limite al sedicesimo giro: 7° posto ad una manciata di decimi da Viñales. E parte il duello con il pilota del 22enne spagnolo che, nonostante la pressione del ‘ducatista (gap mai oltre il secondo), riesce a mantenere la posizione fino alla bandiera a scacchi. In classifica il ternano sale a quota 26 punti – gli stessi del compagno di team, Scott Redding – con ingresso nella top ten generale. «Una grande gara, sono molto contento. E’ stato – il commento di Petrucci – solo un peccato essere partito così male. Nel primo giro è stata dura poi ho iniziato a recuperare posizioni perché il passo gara era davvero buono: ho fatto una bella battaglia con Rossi, ma in quei due giri ho perso contatto con Viñales. Ho cercato di riprenderlo spingendo. Sono arrivato davvero vicino ma non c’era il margine per tentare un attacco. Ringrazio il team perché la moto oggi è andata davvero bene».