

‘Niet’ di Michela Sciurpa all’ingresso in consiglio regionale dopo l’elezione in Europa di Marco Squarta (Fratelli d’Italia), già presidente dell’assemblea di palazzo Cesaroni. L’amministratrice di Sviluppumbria ha inteso mantenere il ruolo, rifiutando l’ingresso nell’assemblea legislativa, motivando il tutto in una nota. La decisione – spiega Michela Sciurpa – «è per «garantire la continuità dell’azione svolta in questi anni a Sviluppumbria, fino alla fine del mio mandato. Ci attende ancora molto lavoro da fare. Quello che determina il raggiungimento degli obiettivi è un sano lavoro di squadra che in questi anni è stato costruito. Lasciare Sviluppumbria adesso, a pochi mesi dalla fine della legislatura, potrebbe significare compromettere il lavoro svolto finora con sacrificio e dedizione a supporto della Regione Umbria e della collettività . Un’azione che non rischio di compromettere, lasciando il mio ruolo, ma desidero onorare il mandato affidatomi dall’assemblea dei soci fino all’approvazione del prossimo bilancio». Al posto della Sciurpa potrebbe così entrare in consiglio regionale la ternana Elena Proietti e, nel caso in cui si dimettesse da consigliere comunale – non è automatica la decadenza – il suo posto a palazzo Spada verrebbe preso da Nicola Giuliani.