Da giovedì 26 aprile sarà riaperto al traffico, in modalità provvisoria, il collegamento stradale tra Norcia, Arquata del Tronto e la Via Salaria, rimasto interdetto a causa dei gravi danni del sisma sulla strada statale 685 ‘delle Tre Valli Umbre’ e sulla viabilità provinciale.
Il transito sarà consentito su parte della strada statale 685 – tramite le gallerie San Benedetto e Vezzano definitivamente ripristinate da Anas – e sulle strade provinciali 129 ‘Trisungo di Arquata-Tufo’ e 64 ‘Nursina’, lungo le quali Anas ha completato gli interventi di ripristino provvisorio, consentendo di bypassare i viadotti della SS685 dove proseguono i lavori di ripristino strutturale.
Fasce orarie Per consentire l’avanzamento dei lavori di ripristino definitivo delle due strade provinciali e al contempo garantire la circolazione, il collegamento sarà aperto al transito alle autovetture e ai veicoli leggeri (fino a 3,5 tonnellate) in entrambe le direzioni nelle seguenti fasce orarie: nei giorni feriali dalle 6 alle 8 e dalle 17.30 alle 19.30; nei giorni festivi dalle 8 alle 11 e dalle 16.30 alle 19.30. Anas, di concerto con l’Esercito e l’Arma dei carabinieri, garantirà il presidio e l’assistenza al passaggio dei veicoli. Lungo il percorso sono presenti alcuni restringimenti in corrispondenza dei quali il transito è regolato con semaforo. In funzione dell’avanzamento dei lavori, le fasce orarie saranno nel tempo gradualmente estese.
I lavori Al contempo proseguono anche i complessi e rilevanti interventi per il ripristino e il consolidamento dei viadotti della strada statale 685 ‘delle Tre Valli Umbre’, gravemente compromessi dal sisma, per un investimento di oltre 60 milioni di euro. Il completamento di questi interventi è previsto entro l’anno. Complessivamente la direttrice SS685 ‘delle Tre Valli Umbre’ (Spoleto-Norcia-Arquata del Tronto) è interessata da 31 interventi di ripristino post-sisma, per un investimento di circa 96 milioni di euro, che riguardano sia il ripristino e il consolidamento delle opere stradali lesionate, sia la sistemazione dei versanti montuosi instabili e la costruzione di opere di protezione dalla caduta massi. I lavori rientrano nel Programma di ripristino della viabilità nei territori colpiti dal sisma, che ad oggi conta lavori in corso per oltre 203 milioni di euro di investimento e in fase di aggiudicazione ulteriori appalti per un valore di 122 milioni di euro, mentre procedono le attività di progettazione ed approvazione dei restanti interventi.