
Si lavora a ritmi serrati, a Norcia, dove procede senza sosta, come fa sapere l’amministrazione comunale in una nota, la rimozione delle macerie all’interno delle mura urbiche.
Via le macerie E i risultati si vedono, come dimostra la recente apertura del tratto che costeggia la basilica di San Benedetto, collegando piazza San Benedetto a Porta Ascolana. Per quanto concerne la rimozione delle macerie intorno le mura, invece, è previsto per la prossima settimana un incontro con la Sovrintendenza per verificare le procedure di intervento, come già avvenuto nei pressi di Porta Romana.
San Pellegrino Nella frazione di San Pellegrino, tra le più colpite dal sisma, proseguono gli interventi di demolizione degli edifici da parte dei vigili del fuoco e contestualmente la Vus, assegnataria del servizio, procede alla raccolta delle macerie. Attualmente si sta procedendo con il secondo piano di intervento previsto.

Castelluccio Più a rilento invece le operazioni di rimozione delle macerie e le demolizioni a Castelluccio di Norcia. Nonostante le proteste di agricoltori e allevatori, serve l’acquisizione di tutte le liberatorie da parte dei privati per poter procedere alle demolizioni degli edifici privati. Comunque, come già affermato dal primo cittadino Nicola Alemanno, il Comune si sta adoperando per poter far raggiungere la frazione dalla strada principale eccezionalmente già nel prossimo week end, 24 e 25 giugno, mediante l’utilizzo esclusivo di navette. Un’ipotesi che, eventualmente, sarà confermata giovedì mentre l’obiettivo è sempre quello: riaprire la Sp477 entro il 30 giugno.