di Giovanni Cardarello
Avviata dalla terza commissione dell’assemblea legislativa dell’Umbria la discussione sulla ‘realizzazione dell’ospedale di Narni-Amelia’ – che l’aula di palazzo Cesaroni ha deciso di rinviare in commissione per approfondimenti relativi alle tempistiche e alla viabilità di accesso – e sulla nuova struttura ospedaliera di Terni. La discussione ha preso le mosse dalla mozione sottoscritta dai consiglieri Enrico Melasecche, Donatella Tesei (Lega), Eleonora Pace (FdI) e Laura Pernazza (FI). Presenti al dibattito l’assessore Francesco De Rebotti, la presidente della giunta regionale Stefania Proietti e il direttore regionale salute e welfare Daniela Donetti.
I lavori della commissione sono stati aperti dalla relazione dell’assessore De Rebotti, che ha ripercorso le fasi del progetto dell’ospedale di Narni-Amelia con un focus su viabilità interna ed esterna, fondi disponibili e necessari alla messa in servizio della struttura e relative tempistiche (inizio 2031). Un ulteriore approfondimento ha riguardato il rapporto di questa nuova struttura sanitaria con il futuro ospedale di Terni, anch’esso da realizzare ex novo: «I due ospedali dovranno essere assolutamente integrati, con la bassa e media specialità di base a Narni-Amelia, alleggerendo le funzioni di Terni, su cui resterebbe l’alta specialità. Quello di Narni-Amelia potrebbe essere considerato il primo stralcio di quello di Terni, in termini di rapporto tra le due opere».
La seduta è proseguita con gli interventi dei consiglieri regionali. Enrico Melasecche, dopo aver ricostruito alcune fasi della progettazione della struttura di Narni-Amelia, ha riportato l’attenzione sul nuovo ospedale di Terni, illustrando le tre ipotesi contenute in un documento stilato negli anni scorsi e sottolineando che «bisogna chiarire se vogliamo davvero fare questo ospedale. Perché nel frattempo vengono utilizzate risorse preziose per la manutenzione di una struttura che probabilmente andrà demolita. E quella nuova non potrà essere attesa per altre quattro legislature».
Laura Pernazza ha sottolineato l’importanza di «prevedere, nel budget del sito di Cammartana (ospedale Narni-Amelia), fondi adeguati al suo allestimento con macchinare e dotazioni di ultima generazione, anche nell’ottica di alleggerire la pressione di pazienti e utenti sull’ospedale di Terni». Per Eleonora Pace è necessario predisporre «una mozione unitaria che chiarisca tre elementi fondamentali: tempi, luoghi e budget per il nuovo ospedale di Terni. Un documento condiviso che non necessariamente definisca luoghi e costi precisi ma indichi almeno un percorso condiviso».
Maria Grazia Proietti (Pd) ha valutato «positivamente la proposta di Pace, per mettere le basi del nuovo ospedale di Terni mentre nasce quello di Narni-Amelia: «Due strutture con missioni diverse ma che devono essere messe in rete per non perdere una grande occasione». Cristian Betti e Stefano Lisci (Pd) hanno infine rimarcato che «si tratta di un momento importante per arrivare a raggiungere un obiettivo condiviso e strategico: la sanità è un bene e un interesse collettivo, è quindi preferibile agire uniti».
La seduta della terza commissione si è conclusa con gli interventi della presidente della Giunta e del direttore regionale. Stefania Proietti ha rimarcato la necessità di portare alla conferenza Stato-Regioni la richiesta di fondi per superare il gap nelle infrastrutture sanitarie che si è creato tra i territori delle due province umbre: «Abbiamo la volontà di dare a Terni un nuovo ospedale, che assicuri servizi sanitari a tutta la provincia e che attragga mobilità attiva dalle altre regioni. Una mozione unanime dell’assemblea legislativa darà più forza alle nostre richieste».
Daniela Donetti ha ribadito l’importanza di intervenire per contrastare la mobilità sanitaria passiva, che rappresenta un costo per la Regione: «L’Umbria ha il maggiore tasso di invecchiamento delle apparecchiature sanitarie in Italia e questo richiede un intervento perché non bastano le strutture, che pure vanno ristrutturate e se necessario ricostruite, se poi all’interno non ci sono dotazioni adeguate». La commissione ha stabilito di riconvocarsi martedì prossimo per redigere un atto di indirizzo, unitario e condiviso, che contenga tra l’altro indicazioni di massima circa l’individuazione di luogo, fondi e tempi per la costruzione del nuovo ospedale di Terni.